Multa ad Apple dalle autorità francesi per 25 milioni di euro a causa della cosidetta “obsolescenza programmata” che rallentava gli iPhone più vecchi.
L’inchiesta sull’obsolescenza programmata risale al mese di Gennaio 2018. La Procura di Parigi ha iniziato a indagare a seguito delle lamentele degli utenti secondo i quali Apple stava rallentando gli iPhone attraverso gli aggiornamenti di iOS – in particolare con iOS 10.2.1 e iOS 11.2 – senza avvertire i consumatori. Dopo questi update, i dispositivi mostravano rallentamenti dovuti al sistema di power management che, nei casi di batterie vecchie o usurate, interveniva sull’efficienza e sulla velocità degli iPhone. Inoltre, dopo aver effettuato questi aggiornamenti, gli utenti non erano in grado di ripristinare la versione precedente di iOS e si trovavano costretti a cambiare le batterie o addirittura ad acquistare un nuovo iPhone.
Secondo il report, Apple ha accettato quindi un accordo con il Pubblico Ministero per pagare una multa da 25 milioni di euro e pubblicare un comunicato stampa sul suo sito web per la durata di un mese.
Nel comunicato stampa, la DGCCRF (ovvero l’antitrust francese) ha dichiarato:
A seguito di un’indagine della DGCCRF e dopo l’accordo con il Pubblico Ministero di Parigi, Apple ha accettato di pagare una multa di 25 milioni di euro.
Vi aggiorneremo nel caso dovessimo saperne di più e quando il comunicato sarà online sulle pagine di Apple.