Arriva la diffida ufficiale da parte dell’AGCOM per le cosiddette “ricariche speciali” offerte dagli operatori Vodafone, TIM e Wind.

Le ricariche speciali di TIM, Vodafone e Wind prevedono opzioni extra rispetto aò traffico telefonico. La diffida dell’AGCOM chiede agli operatori di rispettare le norme e di adeguarsi a quanto previsto dal codice del consumo relativamente alla “concorrenza, trasparenza, confrontabilità delle offerte e parità di trattamento degli utenti“. L’AGCOM afferma che, per rispettare le norme, TIM, Vodafone e Wind dovranno probabilmente ripristinare le condizioni precedenti rispetto all’introduzione delle ricariche speciali.
Gli operatori sono accusati di aver intrapreso comportamenti finalizzati ad eludere il divieto di applicazione dei costi fissi di ricarica. TIM, Vodafone e TIM si sono difesi affermando che ai clienti viene dato uno scontrino di riepilogo prima di effettuare la ricarica special, ma per l’AGCOm questo non è sufficiente perché “lo scontrino è impostato per evidenziare, richiamando l’attenzione del lettore, il numero di utenza e l’importo che l’utente si appresta a spendere“. L’AGCOM richiede anche la reintroduzione di tagli più piccoli per consentire agli utenti di scegliere l’importo della ricarica.
Gli operatori avranno ora 30 giorni per rispettare la diffida. Nel frattempo, Vodafone fa sapere che da gennaio 2020 introdurrà nuovamente i tagli di ricarica da 5€ e da 10€ anche presso tabaccai, bar, edicole e ricevitorie, e non solo prezzo i propri punti vendita o tramite app.