Mentre il governo degli Stati Uniti sta esaminando potenziali problemi di sicurezza dei dati online che coinvolgono Cina e Russia, un membro del Congresso ha chiesto ad Apple e Google se richiedono agli sviluppatori delle app mobili di rivelare i loro legami con i governi stranieri.
Il rappresentante Stephen Lynch ha inviato una lettera ad Apple e Google per chiedere alle aziende di informare il Congresso su qualsiasi mezzo utilizzato per obbligare gli sviluppatori di app a divulgare legami con governi non statunitensi.
Questa richiesta arriva dopo i crescenti sospetti che diverse società straniere, soprattutto cinesi, starebbero divulgando i dati degli utenti USA ad agenzie governative non americane. In molti casi, le aziende tecnologiche cinesi sono sostenute dallo stato o ricevono importanti investimenti pubblici, rendendo ancora più sospetta la situazione.
“I recenti rapporti della stampa nazionale hanno fatto luce sulle accuse secondo cui alcune società e sviluppatori stranieri potrebbero fornire dati sensibili sui cittadini statunitensi tramite le loro applicazioni mobili ai governi ospitanti, creando in tal modo rischi significativi per la sicurezza nazionale“, ha scritto Lynch in due lettere simili inviate al CEO di Google Sundar Pichai e al CEO di Apple Tim Cook.
Lynch ha anche espresso preoccupazioni sulla quantità di dati aggregati dalle app di social media: “Le leggi statunitensi consentono alle applicazioni mobili di raccogliere enormi quantità di informazioni personali sui propri utenti“.
Al centro delle preoccupazioni di Lynch ci sono app come TikTok e Grindr, entrambe di proprietà di società cinesi. TikTok della ByteDance è già sotto inchiesta da parte del Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS).
Ora starà ad Apple e Google decidere se informare il governo USA sui mezzi che eventualmente utilizzano per capire quali app condividono i dati con governi stranieri.