Durante l’annuale Jamf Nation User Conference, Jeremy Butcher di Apple è salito sul palco per parlare dell’impegno di Apple nei confronti dell’istruzione e degli utenti aziendali, confermando anche i grandi successi ottenuti dall’azienda in ambito business.
Butcher ha condiviso un report sullo stato di avanzamento di Apple in ambito aziendale, aggiungendo che anche nel 2019 il 100% delle aziende presenti nella classifica Fortune 500 utilizzano proprio prodotti Apple. In totale, queste aziende hanno distribuito oltre 10.000 prodotti Apple tra dirigenti e dipendenti.
Per aiutare queste e tante altre aziende, Apple ha lanciato il suo programma Business Manager nel 2018 dopo il lancio di Apple School Manager nel 2016, che riunisce tutte le diverse componenti di gestione in un’unica esperienza.
Butcher fa sapere che Apple ha ora più di 150.000 clienti in 69 paesi che utilizzato Business Manager e School Manager di Apple. Il successo di Apple è rafforzato da recenti studi che mostrano come il 59 percento degli studenti delle scuole superiori sceglie un Mac e tre dipendenti su quattro scelgono Apple quando viene offerta questa opzione.
Per queste grandi aziende, Butcher afferma che Apple si concentra e si concentrerà su quattro pilastri principali: sicurezza, gestione e implementazione, identità e produttività.
Queste le sue parole: “Il nostro intento è quello di rendere i prodotti sicuri per impostazione predefinita. Ciò significa renderli sicuri da subito e senza possibilità di disattivare queste funzioni. Per quanto riguarda l’identità, Apple vuole assicurare la sicurezza per le informazioni personali degli utenti, pur semplificando la gestione e la distribuzione di tali dispositivi. Con la produttività, il semplice obiettivo di Apple è quello di rendere i suoi dispositivi più potenti con la leggendaria facilità d’uso di Apple”.
Butcher ha anche parlato delle recenti funzionalità aziendali offerte da Apple, come i miglioramenti al single sign-on, la registrazione dei dispositivi e iPadOS.
Intanto, IBM ha pubblicato il suo ultimo studio incentrato sui vantaggi dei prodotti Apple nelle aziende e ha scoperto che una flotta di oltre 200.000 Mac porta a costi di supporto molto più bassi, un numero ridotto di personale di supporto e dipendenti più felici rispetto alla distribuzione di computer Windows.
IBM afferma che i dipendenti che hanno utilizzato un Mac avevano il 22 percento in più di probabilità di superare le aspettative sulle loro prestazioni rispetto agli utenti Windows. I dipendenti che gestiscono contratti di vendita generano ricavi maggiori del 16% se utilizzano un Mac.
Per quanto riguarda la soddisfazione dei dipendenti, lo studio mostra che gli utenti Mac avevano il 17% in meno di probabilità di lasciare IBM rispetto alle loro controparti Windows. Gli utenti Mac erano anche più soddisfatti del software disponibile, con il 5 percento che chiedeva software aggiuntivo rispetto all’11 percento degli utenti Windows.
IBM ha parlato anche del costo per supportare i Mac sul posto di lavoro. È necessario un team di sette ingegneri per gestire 200.000 Mac, mentre un team di 20 persone è necessario per i PC Windows.
Durante l’installazione di aggiornamenti, il processo di migrazione è stato “semplice” per il 98 percento degli utenti Mac rispetto a solo l’86 percento di quelli che si spostavano da Windows 7 a Windows 10. Gli utenti Windows avevano anche cinque volte più probabilità di avere bisogno del supporto in loco.