Apple vuole combattere la carenza di alloggi in California

Apple ha annunciato un piano da 2,5 miliardi di dollari per aiutare la carenza di alloggi in California e per alleviare i costi crescenti per gli affittuari e gli acquirenti di case.

Apple osserva che oltre 30.000 persone hanno lasciato San Francisco tra aprile e giugno di quest’anno e che i proprietari di immobili in California si sono davvero ridotti negli ultimi sette anni. Quali soluzioni adottare?

Prima che il mondo conoscesse il nome Silicon Valley, e molto prima che avessimo portato la tecnologia in tasca, Apple ha chiamato questa regione casa e sentiamo una profonda responsabilità civica per garantire che rimanga un luogo vibrante dove le persone possono vivere, avere una famiglia e contribuire alla comunità. Un alloggio a prezzi accessibili significa stabilità e dignità, opportunità e orgoglio. Quando queste cose sono fuori portata per troppe persone, sappiamo che il percorso che stiamo seguendo è insostenibile e Apple si impegna a far parte della soluzione.

Dei 2,5 miliardi investi da Apple, 1 miliardo di dollari andrà direttamente in un fondo di investimento immobiliare che ha l’oibiettivo di realizzare alloggi a prezzi accessibili. Un altro miliardo di dollari andrà in un fondo di assistenza ipotecaria per gli acquirenti che acquistano una casa per la prima volta.

Apple intende mettere a disposizione terreni di sua proprietà a San Jose, in California, per un valore di circa 300 milioni di dollari per lo sviluppo di nuovi alloggi a prezzi accessibili. Per supportare le popolazioni vulnerabili, Apple contribuirà con 50 milioni di dollari verso varie organizzazioni esistenti per aiutare i senzatetto.

Abbiamo lavorato a stretto contatto con esperti di spicco per mettere insieme un piano che affronti questa sfida su tutti i fronti, dall’esigenza critica di aumentare l’offerta di alloggi, al sostegno per i primi acquirenti di case e le giovani famiglie, alla filantropia essenziale per aiutare le persone a maggior rischio. Apple si impegna a essere un buon vicino e ad aiutare a scrivere il prossimo capitolo della regione, che è stata una grande dimora di innovazione e creatività per generazioni.

In una partnership pubblico-privata, Apple sta lanciando un nuovo fondo immobiliare da 150 milioni di dollari con partner tra cui Housing Trust Silicon Valley per supportare nuovi progetti di alloggi a prezzi accessibili. Il fondo consisterà in prestiti e sovvenzioni a lungo termine.

Gavin Newsom, governatore della California, ha dichiarato:

Questo impareggiabile impegno finanziario verso alloggi a prezzi accessibili e le strategie innovative alla base di questa iniziativa, sono la prova che Apple è seriamente intenzionata a risolvere questo problema. Spero che altre aziende seguano il loro esempio. L’alto costo delle abitazioni – sia per i proprietari di case che per gli affittuari – è la preoccupazione principale per la qualità della vita di milioni di famiglie in questo stato, una soluzione che può essere risolta solo costruendo più alloggi. Questa collaborazione con Apple consentirà allo stato della California di fare questo.

Apple afferma che “continuerà a cercare modi per supportare la comunità e realizzare alloggi a prezzi accessibili“.

Dopo questo annuncio non sono però mancate le polemiche. Il senatore Bernie Sanders ha infatti affermato che Apple ha contribuito ha creare la crisi immobiliare non pagando la giusta dose di tasse in California: “Quello di Apple è un atto di ipocrisia. Apple ha contribuito a questa crisi e ora vuole passare dalla parte della ragione. Non possiamo fare affidamento su evasori fiscali delle società per risolvere la crisi delle abitazioni in California“.

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