Nuovi dati da iSpot.TV, riportati per la prima volta dal New York Times, fanno luce su quanto Apple sta spendendo per il marketing di Apple TV+. L’articolo spiega che Apple sta adottando un approccio “cauto” per pubblicizzare il suo servizio.
Secondo i dati, Apple ha speso 19,9 milioni di dollari in spot televisivi per pubblicizzare il nuovo servizio durante il mese di ottobre. In confronto, Apple ha speso 28,6 milioni di dollari in pubblicità televisive per iPhone durante lo stesso mese.
In termini di marketing online, nel mese di ottobre c’erano 139 annunci digitali unici per Apple TV+, che sono costati alla società 1,7 milioni di dollari. Per l’iPhone, Apple ha speso 2,3 milioni di dollari in 245 annunci unici separati, secondo i dati della piattaforma di analisi pubblicitaria Pathmatics. Nel mese di settembre, tuttavia, la storia era invertita. Apple ha speso 3,8 milioni di dollari in pubblicità digitali per Apple TV+ rispetto ai 2,4 milioni di dollari spesi per iPhone.
In totale, Apple ha speso 71,9 milioni di dollari in pubblicità per iPhone tra settembre e ottobre e 40,3 milioni di dollari in pubblicità per Apple TV+ nello stesso periodo. Da notare che tali dati includono solo la pubblicità televisive e online, ma non quelli relativi a cartelloni pubblicitari e pubblicità esterne.
Il New York Times osserva che, rispetto a Disney+, il marketing di Apple è stato “più attenuato“, forse perché Apple TV+ ha debuttato con una gamma di contenuti considerevolmente minore rispetto a Disney+.
Nel frattempo, Daniel Ives, un analista di Wedbush Securities, ha dichiarato che Apple dovrà essere più aggressiva nel marketing di Apple TV+ durante le vacanze natalizie e nel prossimo anno, quando dovrà convertire i clienti che hanno ottenuto gratuitamente il servizio per 1 anno in clienti paganti:
Questo è un momento cruciale per Apple per avere successo, non possono inciampare nei lacci delle loro stesse scarpe. Sono in ritardo in questo mondo, hanno investito poco nei contenuti ma hanno un sacco di spazio per recuperare.