Netflix non teme Apple TV+ e Disney+: “La concorrenza farà bene a tutto il settore streaming”

Nessun timore di Apple TV+ e Disney+ per i dirigenti di Netflix, che sono fiduciosi sul futuro dell'azienda.

A due settimane dal lancio di Apple TV+, Netflix ha pubblicato i risultati finanziari del terzo trimestre 2019 e ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’imminente arrivo non solo del servizio streaming di Apple, ma anche di Disney+.

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I risultati finanziari di Netflix hanno soddisfatto gli analisti, tanto che il valore azionario dell’azienda è aumentato del 9% nella giornata di ieri. Durante il terzo trimestre del 2019, Netflix ha registrato entrate per 5,24 miliardi di dollari, con 6,26 milioni di abbonati in più (contro i 6,05 milioni previsti) a livello internazionale. In totale, la piattaforma ha ora 158 milioni di abbonati in tutto il mondo.

Il più grande cambiamento per Netflix, però, è il prossimo arrivo sul mercato di Apple TV+ (1 novembre) e Disney+ (12 novembre). L’azienda afferma che è stata per tanti anni in competizioni con Hulu e con la TV via cavo, aggiungendo però che questi nuovi servizi rappresenteranno “una maggiore concorrenza“.

Netflix sostiene che mentre i suoi nuovi concorrenti hanno “alcuni grandi titoli” da proporre al pubblico, non possono eguagliare la diversità della lista dei contenuti di Netflix:

Il prossimo arrivo di servizi come Disney+, Apple TV+, HBO Max e Peacock rappresenta una maggiore concorrenza, ma siamo tutti piccoli rispetto alla TV via cavo. Mentre i nuovi concorrenti hanno alcuni grandi titoli (in particolare i titoli originali), nessuno ha la varietà, la diversità e la qualità della nuova programmazione originale che stiamo producendo in tutto il mondo.

Netflix prosegue notando che “potrebbe esserci un modesto vento contrario” alla crescita a breve termine, ma sul lungo periodo ci si attende nuovamente una crescita costante. Netflix ribadisce che il mercato complessivo si sta spostando verso lo streaming TV e che i nuovi servizi di Apple, Disney e NBC aiuteranno questo cambiamento:

Riteniamo che ciò sia dovuto al fatto che i servizi di streaming video hanno principalmente librerie di contenuti esclusivi che li rendono altamente differenziati l’uno dall’altro. A nostro avviso, il probabile risultato del lancio di questi nuovi servizi sarà quello di accelerare il passaggio dalla TV lineare al consumo di intrattenimento on demand.

Fondamentalmente, Netflix prevede che i consumatori si abboneranno a più servizi di streaming a causa dei loro cataloghi differenziati. Quando le persone smetteranno di pagare per la TV via cavo, avranno più da spendere in streaming TV, rendendo così possibile abbonarsi ad Apple TV+, Netflix e altri. Questa teoria fa eco ai commenti fatti da Tim Cook in un’intervista il mese scorso, anche se entrambi si riferiscono principalmente al mercato americano.

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