Come sopravvivere con iPhone e Apple Watch a un’interruzione di corrente di 3 giorni

Al giorno d’oggi non ci rendiamo conto di quanto siamo dipendenti dal dover ricaricare ogni giorno i nostri dispositivi e dal consumare grandi quantità di dati tramite WiFi. Piccole interruzioni di Internet e dei servizi elettrici potrebbero essere fastidiosi inconvenienti, ma cosa succederebbe se fossimo del tutto isolati per 3 giorni?

Se dovesse succedere un qualcosa di simile potremmo dover trovare il modo di far sopravvivere i nostri dispositivi il più a lungo possibile imparando a sfruttare appieno le funzionalità di risparmio energetico e dati di iOS e macOS.

Risparmio energetico

La modalità di risparmio energetico su iOS è probabilmente il modo più efficace per prolungare la durata della batteria del nostro iPhone. Ruotando l’interruttore in Impostazioni si riduce la luminosità del display e si riducono le attività in background come la ricezione in push delle nuove e-mail. Soltanto attivando questa modalità sarà possibile estendere la durata della batteria del nostro iPhone per più giorni.

Anche i MacBook potrebbero beneficiare della modalità di risparmio energetico. Il passaggio all’alimentazione alla batteria consente già una serie di funzioni di risparmio energetico, ma un interruttore per ulteriori ottimizzazioni delle prestazioni, come il congelamento delle app in background, potrebbe migliorare significativamente l’autonomia su macOS.

Hotspot personale

In condizioni come quelle ipotizzate ad inizio articolo sarà necessario dover utilizzare la funzione di hotspot personale, tramite il quale potrete condividere la vostra rete dati con il vostro MacBook. L’hotspot personale è perfetto per brevi sessioni di tethering, ma non è adatto per un uso prolungato.

Ad oggi, non è possibile visualizzare la quantità di dati utilizzata dai singoli dispositivi durante il tethering e, sugli iPhone recenti, la tacca del display impedisce anche di visualizzare nella barra di stato quanti dispositivi sono collegati alla rete.

Analogamente alla modalità appena descritta, l’aggiunta della modalità a basso consumo di dati potrebbe ridurre ulteriormente l’utilizzo dei dati. iOS 13 aggiungerà questa funzionalità con il suo rilascio in autunno, e nonostante alcune app dispongano già di impostazioni per il controllo dei dati per funzionalità come la riproduzione automatica dei video e di foto ad alta risoluzione, un interruttore a livello di sistema garantirebbe un controllo migliore.

La condivisione dei dati tra dispositivi con lo stesso ID Apple ha anche il potenziale di ridurre l’utilizzo della rete cellulare. Per le app presenti su iOS e macOS come Messaggi, Mail e Foto, i dati potrebbero teoricamente essere passati localmente tra i dispositivi anziché scaricati più volte sulla stessa connessione cellulare.

Apple Watch

Anche con Apple Watch è possibile adottare delle contromisure che renderanno possibile aumentare drasticamente la durata della batteria, soprattutto se siete in possesso dell’ultimo modello Series 4. Per far ciò vi basterà ridurre al minimo le notifiche e disattivare il WiFi per risparmiare energia, ridurre la luminosità del display, disabilitare l’aggiornamento in background delle app e abilitare la modalità di risparmio energetico nell’app Allenamento.

Inoltre la possibilità di abilitare la torcia, funzione abilitata in watchOS 4, potrebbe rivelarsi sorprendentemente utile. Gli ultimi modelli di Apple Watch hanno infatti un display con luminosità da oltre 1.000 nit.

Conclusioni

Insomma con un po’ di accortezza e grazie ai recenti progressi nella tecnologia delle batterie di Apple, potreste riuscire a sopravvivere quasi 3 giorni senza corrente, senza Wi-Fi e senza la necessità di utilizzare un power bank. Si tratta di funzioni utili da conoscere qualora vi dovreste trovare realmente in caso di effettiva emergenza. Personal Hotspot è un’ottima soluzione per rimediare all’assenza di una connessione Wi-Fi, ma dovrete accettare la condizione di non essere “sempre online”.

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