Il Procuratore Generale degli Stati Uniti, William Barr, ha incontrato diversi procuratori statali per parlare dell’impatto di Apple e di altre importanti aziende tecnologiche sulla concorrenza e il rischio di comportamenti antitrust.
I vari procuratori hanno discusso delle grandi aziende tech degli Stati Uniti che starebbero “soffocando la concorrenza su internet“. Per questo motivo, i procuratori di almeno otto stati degli USA stanno prendendo in considerazione una serie di azioni contro queste società, Apple compresa.
L’elenco completo degli stati che avvieranno indagini formali non è stato reso noto, ma di sicuro avremo Florida, Mississippi, Louisiana e New York. Oltre ad Apple, nel mirino sono finite anche Alphabet Google, Amazon e Facebook.
Questo incontro tra i vari procuratori statali arriva a pochi giorni dall’avvio delle indagini antitrust da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che vuole chiarire la posizione di queste aziende in settori come la ricerca sul web, i social media e la vendita online.
Una prima indagine antitrust era stata avviata anche dalla FTC nel mese di febbraio.
Negli USA sembra essere partita una piccola guerra contro le aziende tech che sempre di più stanno monopolizzando il mercato. Le indagini e le relative cause legali potrebbero però durare anni.