Tesla ha citato in giudizio Apple per richiedere l’accesso ai dati iCloud di un suo ex ingegnere accusato di aver rubato migliaia di file del codice sorgente di Autopilot, fatto che sarebbe avvenuto poco prima di iniziare a lavorare in XMotors.
Secondo Bloomberg l’ex ingegnere Tesla Guangzhi Cao ha già riconosciuto di aver caricato copie del codice sorgente di Autopilot nel suo account iCloud personale. Nonostante ciò, lui stesso afferma di non aver fatto nulla di sbagliato, dicendo che non ha usato i dati e che ha provato a rimuoverli dai suoi dispositivi personali. Cao e i suoi avvocati si sono persino offerti di fornire copie forensi dei dispositivi che Tesla vuole ispezionare.
È probabile che Apple rispetti la citazione di Tesla, purché soddisfi gli standard legali. Un caso simile successe nel luglio del 2018, quando un ingegnere del programma Project Titan di Apple venne accusato di aver rubato segreti commerciali prima di entrare a far parte proprio dell’azienda cinese. Il caso è ancora in corso poiché l’ingegnere si è dichiarato non colpevole.
Autopilot è il marchio di Tesla per i sistemi di guida autonoma presente in auto come Model 3 e Model S. L’IA della compagnia non ha ancora raggiunto la piena indipendenza, ma può già parcheggiare, viaggiare in autostrada e cambiare corsia con poco aiuto umano.