L’Irlanda apre un’indagine contro Apple per le sue privacy policy

Un portavoce dell’ente di protezione dei dati in Irlanda (DPC) ha annunciato una nuova indagine contro Apple in merito alla privacy e alla trasparenza.

L’indagine da parte del governo irlandese dovrà esaminare se Apple ha rispettato la nuova legge sulla privacy del regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione europea in relazione a una richiesta di accesso da parte di un cliente. Non viene specificato quale “cliente” ha presentato il reclamo.

Il DPC irlandese ha avviato una ventina di indagini simili contro altre aziende tech, con Facebook che dovrà affrontarne ben 8, di cui 2 legate a WhatsApp. Anche Twitter, Google e LinkedIn sono finite nel mirino dell’ente.

Secondo Reuters, l’indagine su Apple si concentrerà su come l’azienda elabora i dati personali per pubblicità mirata sulla sua piattaforma, e se la sua politica sulla privacy sia abbastanza trasparente per quanto riguarda l’elaborazione di tali dati.

In base al GDPR dell’Unione europea, il DPC irlandese avrebbe il potere di imporre ammende per violazioni fino al 4% delle entrate globali di un’azienda.

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