L’app Research di Facebook ha raccolto dati sensibili di migliaia di utenti

L’app Research di Facebook, vietata da Apple nel mese di gennaio per violazione delle linee guida su App Store, ha raccolto informazioni personali e sensibili di 187.000 utenti dal 2016 alla fine del 2018.

Il numero di utenti è stato divulgato in una lettera indirizzata al senatore degli Stati Uniti Richard Blumenthal e successivamente pubblicata da TechCrunch. Blumenthal ha espresso critiche nei confronti della gestione da parte di Facebook delle questioni relative alla privacy degli utenti e ha chiesto di velocizzare le indagini contro la società di Mark Zuckerberg.

Dai dati emerge che Facebook, tramite l’app Research, ha ottenuto dati da 187.000 utenti, tra cui 34.000 adolescenti. In totale, 31.000 utenti risiedono negli Stati Uniti, mentre tutti gli altri nel resto del mondo. Facebook si difende affermando che questi dati sono serviti solo a scopo di analisi e che non sono state trafugate informazioni sensibili: “Non abbiamo esaminato dati sanitari, finanziari o personali. Abbiamo eliminato tutti i dati per limitarli soltanto a quelli utili per l’app Research e le analisi di comportamento su Facebook“.

Apple aveva già bloccato questa app nel mese di gennaio, per poi ammettere di non sapere di preciso quanti utenti avessero installato l’app Research sui loro iPhone.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News