iTunes non è morto, si è moltiplicato

macOS Catalina non include più iTunes, il software più amato e allo stesso tempo odiato di Apple che per anni è stato il fulcro della multimedialità e della gestione dei dispositivi iOS su Mac. Il nuovo sistema operativo sostituisce questo software con 3 nuove app, ma iTunes è davvero morto?

Dopo 18 anni, su Mac non vedremo più la cara icona di iTunes. Il centro dell’intrattenimento su Mac è definitivamente andato in pensione ed è stato sostituito da tre diverse app: Musica, TV e Podcast. Tra l’altro, anche su iOS 13 sparisce iTunes Store, visto che gli utenti dovranno accedere a Musica per acquistare brani musicali o all’app TV per acquistare e noleggiare film.

Lo stesso avverrà su macOS Catalina: con l’app Musica gestiremo le librerie musicali e potremo acquistare nuovi brani oltre ad ascoltare Apple Music; con l’app TV potremo acquistare e noleggiare film, oltre ad accedere ai nuovi servizi TV di Apple; con l’app Podcast scaricheremo e ascolteremo i nostri podcast preferiti.

Nella pratica, significa che dovremo usare app diverse per fare quello che prima facevamo con iTunes. Da Musica potremo ascoltare i brani, acquistare nuova musica o accedere ad Apple Music. Se, poi, vogliamo noleggiare un film, dovremo aprire l’app TV. Stesso dicasi per i Podcast, prima scaricabili e riproducibili proprio da iTunes. Insomma, quello che prima era il “centro multimediale” del Mac, con tutti i pregi e i difetti del caso, ora si è trasferito in tre app diverse che, nella sostanza, offrono le stesse funzioni di iTunes.

Certo, Apple ha apportato dei miglioramenti sopratutto per quanto riguarda l’interfaccia utente, ma gli step per acquistare, ascoltare o consultare saranno sempre gli stessi. Inoltre, non avremo più un centro completo che ci permetteva anche di sincronizzare e backuppare iPhone e iPad.

Con macOS Catalina, infatti, dovremo usare il Finder per gestire i nostri dispositivi iOS: dopo aver collegato un iPhone o un iPad , sulla sidebar del Finder comparirà il dispositivo proprio come una qualsiasi penna USB. Cliccando sul dispositivo iOS si aprirà poi una nuova interfaccia molto simile a quella di iTunes:

Esatto. E’ proprio iTunes. Da qui potremo gestire come sempre il nostro iPhone, tra sincronizzazione, backup e altre opzioni. Su Windows, invece, non cambierà nulla e iTunes continuerà ad esistere come sempre. Dovremmo solo abituarci ad utilizzare tre app diverse per accedere ai contenuti multimediali. Nella sostanza cambierà davvero poco.

Questa non è la “fine di iTunes, delle librerie musicali e degli acquisti” come in tanti hanno detto. Non è la fine di un’era. Apple continuerà a vendere musica e film. Apple continuerà ad offrire le stesse medesime funzioni per sincronizzare e backuppare un iPhone. E non è la fine di tutte le tue librerie musicali salvate nel tempo su iTunes.

Insomma, iTunes non è morto. Si è solo camuffato e moltiplicato.

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