Gli stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno votato per adottare una lista riveduta di malattie che include la dipendenza dai videogiochi, compresi i titoli per smartphone, come un disturbo di salute mentale.

All’assemblea generale annuale del 2019 tenutasi a Ginevra, in Svizzera, i paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno riconosciuto ufficialmente una dipendenza dal gioco su smartphone e altri dispositivi come una malattia internazionale. L’Assemblea Mondiale della Sanità ha votato per accettare l’elenco rivisto, chiamato ICD-11, che le nazioni dovranno prendere in considerazione quando pianificano strategie di sanità pubblica.
Gli studi suggeriscono che il disturbo da gioco colpisce solo una piccola parte delle persone che si dedicano alle attività di gioco digitale o di videogiochi. Tuttavia, le persone che partecipano ai giochi dovrebbero essere attenti alla quantità di tempo che dedicano alle attività di gioco, in particolare quando si tratta dell’esclusione di altre attività quotidiane. L’ICD-11 è stato aggiornato per il 21° secolo e riflette i progressi della scienza e della medicina.
Il giornalista Rintaro Hosokawa ha parlato dell’Assemblea per la pubblicazione del Nikkei e riferisce che l’organizzazione ha ulteriormente definito i sintomi della malattia.
Secondo l’OMS, [i malati] non possono controllare da soli il tempo e la frequenza con cui giocano, [essi] danno la massima priorità al gioco e continuano anche se hanno un certo tipo di problema da più di 12 mesi.
L’ICD-11, o la Classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi di salute correlati, entrerà in vigore il 1° gennaio 2022.
La decisione arriva proprio quando Apple sta cercando di intensificare l’utilizzo della funzione Screen Time per aiutare le persone a capire quanto tempo passano sui loro iPhone.