Nel giugno del 2018, il fondo Bain Capital di cui faceva parte anche Apple acquistò l’intera divisione memorie di Toshiba. Ora, a distanza di quasi un anno, Toshiba sta per riacquistare tutte le azioni vendute ad Apple, Dell, Kingston e Seagate.
L’accordo iniziale tra Toshiba e il fondo Bain Capital era stato messo in atto per impedire l’acquisizione dell’azienda da parte di Western Digital, visto che una simile operazione avrebbe ulteriormente ridotto la concorrenza nel mercato delle memorie flash. In quel periodo, Toshiba era obbligata a vendere l’intera unità dedicata alle memorie flash per motivi economici, con l’accordo che venne concluso per un totale di 18 miliardi di dollari.
A quasi un anno, Toshiba sta per riacquistare tutte le azioni vendute anche ad Apple dopo aver ottenuto un importante finanziamento dalle banche giapponesi. Tutte le aziende del fondo Bain Capital (Apple, Dell, Kingston e Seagate) guadagneranno qualche centinaio di milioni di dollari dall’affare. Si tratta quindi di un buon ritorno rispetto all’investimento iniziale fatto solo 12 mesi fa.
Inoltre, non va dimenticato il risultato più importante di questo investimento: far sì che il mercato delle memorie flash rimanesse più competitivo e non nelle sole mani di Western Digital, con prezzi più bassi a favore di tutti i produttori di smartphone, laptop e tablet.