Sono tre le grandi lezioni che Angela Ahrendts ha imparato lavorando per diversi anni in Apple. L’ex responsabile retail dell’azienda ha rilasciato queste dichiarazioni nell’ultima puntata del podcast Hello Monday.
“Non dimenticare mai da dove vieni” è una delle lezioni più importanti che Angela Ahrendts ha appreso durante la sua permanenza in Apple, come dichiarato oggi nella sua intervista.
Quando lavorava per Burberry, Tim Cook si presentò alla Ahrendts citando il suo TED talk su energia umana, amore e costruzione della fiducia: “In quell’occasione Tim mi disse ‘Sai, dovresti essere con noi in Apple’. Gli chiesi come faceva a saperlo e lui rispose di non saperlo, ma sapeva che dovevo lavorare per Apple“.
La Ahrendts ha poi detto che quello è stato un momento cruciale della sua vita e che non aveva mai sperimentato quel tipo di interazione con una persona, soprattutto del suo livello: “Ero incredibilmente insicura di accettare. Avevo 54 anni e si trattava di Apple, per l’amor di Dio!“.
Per i suoi primi sei mesi, Ahrendts si sentì onorata, fiera e grata di essere in Apple, ma per le prime settimane preferì non parlare e ascoltare: “Meglio essere creduti stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio. Non avevo mai lavorato in un’azienda tech, non era il mio settore. Dovevo capire molte cose“.
Ritornando al “non dimenticare mai da dove vieni“, la Ahrendts decise di seguire quella filosofia e di proteggere il DNA tramandato da Steve Jobs alla sua azienda.
Ahrendts ha anche imparato a “muoversi più velocemente di quanto tu possa mai immaginare“, a causa delle aspettative dei consumatori e dei dipendenti di vedere quanto la tecnologia possa cambiare tutto. “Si aspettano che la tua leadership sia così, perché quello è il mondo in cui vivono oggi, quindi non puoi aspettare“.
La terza e ultima lezione è quella di “non dimenticare mai di avere una maggiore responsabilità“, superiore a quella di gestire i negozi e vendere hardware. “Hai una responsabilità molto maggiore“, insiste Ahrendts. “E forse è questo che intendeva Steve quando parlava di arricchire le vite e, quando parlava di arti e tecnologie liberali e dell’impatto che avrebbe potuto avere sull’umanità”.
Ahrendts ha concluso dicendo che, con le sessioni Today at Apple, l’azienda vuole insegnare questi valori agli altri.