Tim Cook intervistato dalla ABC: privacy e benessere digitale

In una nuova intervista rilasciata alla ABC News, Tim Cook ha parlato dell’impegno di Apple nei confronti della privacy, ma anche del benessere digitale e di tanti altri argomenti.

Durante l’intervista, Tim Cook ha ribadito che Apple non vuole che i suoi clienti abusino dei loro iPhone, visto che l’intenzione dell’azienda è che gli iPhone arricchiscano le vite degli utenti consentendo loro di fare cose che prima non potevano fare:

Guadagniamo denaro se possiamo convincerti a compare un iPhone, ma non vogliamo che tu usi in modo eccessivo il prodotto. I prodotti che realizziamo devono arricchire la tua vita, fare qualcosa di cui non potresti fare a meno. Questo è il nostro obiettivo.

Cook ha detto di essere rimasto sorpreso dei dati raccolti  da Screen Time sul suo telefono: “Sbloccavo il telefono 200 volte al giorno! Prima di leggere quei dati, ero convinto di effettuarne meno della metà“.

Partendo da questo dato, il CEO di Apple ha spiegato che la funzione Screen Time inserita in iOS 12 serve sia a rendere più consapevoli gli utenti sugli eventuali usi eccessivi di iPhone e iPad, sia ad avere un maggiore controllo sugli utilizzi da parte dei figli più piccoli: “Ogni genitore ha un modo diverso di educare i propri figli, ed è giusto che sia così. Con Screen Time hanno però la possibilità di monitorare quanto tempo i loro figli utilizzano iPhone e iPad, così da potersi comportare di conseguenza. Riceviamo tantissime e-mail da parte di genitori che ci fanno i complimenti per questa funzione, e per questo motivo Apple lavorerà con lo scopo di aiutare sempre di più i genitori di tutto il mondo”. 

Tim Cook ha poi parlato di privacy, e non poteva essere altrimenti. Il CEO di Apple ha spiegato che le aziende che “ti rintracciano su internet” sanno molto di più di te rispetto a chi ti spia costantemente dalla finestra. Ancora una volta, Cook ha ribadito che per Apple gli utenti non sono il prodotto e che per questo l’azienda non venderà mai i loro dati a terzi: “I nostri prodotti sono iPhone e iPad. Non ci arricchiamo con i tuoi dati. Vogliamo aiutarti a tenerli al sicuro nel miglior modo possibile. Siamo dalla tua parte”.

Insomma, nulla di nuovo dalle parole di Tim Cook, che per l’ennesima volta ha ribadito concetti comunque importanti sulle strategie Apple legate alla “salute digitale” degli utenti e alla loro privacy.

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