Rispetto alle stime di IDC che parlavano di 36,4 milioni di iPhone spediti, la società di ricerca IHS afferma che Apple è riuscita a spedire quasi 10 milioni di smartphone in più nel corso del secondo trimestre fiscale, che coincide con i primi tre mesi dell’anno.
IHS stima che Apple abbia spedito 43,8 milioni di iPhone durante il trimestre, con un calo del 16% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il calo stimato da IDC era invece del 30,2%.
Con questi numeri, Apple avrebbe il 14% dell’intero mercato degli smartphone, che in totale ha fatto registrare spedizioni per 323,8 milioni di unità con un calo del 6,3% anno su anno.
Secondo IHS, il Q1 fiscale inferiore alle attese di Apple e un eccesso di inventario hanno convinto l’azienda a spingere i programmi trade-in, gli sconti in alcuni paesi e nuove opzioni di finanziamento, così da far risalire le vendite.
Per quanto riguarda gli altri produttori, IHS stima un calo del 9% anno su anno anche per Samsung, che comunque mantiene la prima posizione con 70.8 milioni di smartphone spediti, seguida da Huawei con 59.1 milioni e un +50% rispetto ad un anno fa.
I dati IHS dipingono un quadro molto più ottimistico delle vendite degli iPhone rispetto ad altre società di analisi, tanto che questo Q2 fiscale ha comunque superato le attese degli investitori.