Alcuni degli editori che hanno aderito ad Apple News+ non sarebbero contenti dei primi risultati ottenuti dalla piattaforma. Ecco tutti i dettagli.

Digiday riporta che molti editori non sono affatto soddisfatti di come stiano andando le cose su Apple News+, il servizio in abbonamento che permette agli utenti di leggere centinaia di magazine e quotidiani al prezzo di 9,99$ al mese (il servizio non è al momento disponibile in Italia).
In fase di contrattazione, Apple avrebbe promesso agli editori risorse del team design e vari modelli per personalizzare e creare i contenuti sulla piattaforma Apple News, ma a quanto pare l’azienda starebbe limitando alcune di qeuste risorse solo ai grandi publisher, lasciando fuori le piccole pubblicazioni.
Sembra infatti che a tutti sia stato dato un indirizzo email per chiedere la ricezione di presentazioni e una guida alla progettazione, mentre ad un piccolo gruppo di editori sarebbe stato fornito l’accesso ad un canale privato su Slack dove poter parlare con esperti Apple.
Tale scelta ha fatto arrabbiare gran parte degli editori esclusi da questo invito, visto che Apple avrebbe concesso solo a pochi la possibilità di connettersi direttamente con il team di Apple News su Slack. “Stanno giocando selezionando i loro preferiti” ha detto uno degli editori esclusi, “Apple sembra essere buona con i grandi e meno buona con il resto di noi“.
Inoltre, sembra che Apple non abbia fornito direttamente modelli e altri contenuti per la personalizzazione e la conversione degli articoli, visto che queste risorse sarebbero state realizzate da partner terzi. Tutto questo ha portato a diversi bug e altri problemi, oltre a molto più lavoro per i publisher.
Gli editori devono utilizzare questi tool per scansionare i PDF e convertirli in singoli articoli, ma la tecnologia (fornita da un partner terzo scelto da Apple) sarebbe piena di bug e presenterebbe molti problemi. Alcuni editori affermano di aver dovuto ripetere più volte le stesse operazioni per portare a termine la conversione degli articoli.
E se questo è un problema marginale per i grandi editori che possono permettersi personale focalizzato su Apple News, la stessa cosa non si può dire per i piccoli publisher che si trovano a dover investire tempo e denaro per effettuare queste operazioni. Per questo motivo, molti contenuti su Apple News+ sono semplici PDF non ottimizzati per la piattaforma.
Si dice anche che gli editori siano frustrati dalla “disparità dell’esperienza utente” in Apple News, visto che ci sono da una parte semplici articoli in PDF e dall’altra articoli ottimizzati con il nuovo formato di Apple News: “Tu pensi ad Apple e credi che siano così attenti al design, ma su Apple News+ non sembra essere così“.
Anche alcuni utenti di Apple News+ hanno espresso delle critiche per il servizio, soprattutto per un’interfaccia poco intuitiva e la mancanza di funzionalità avanzate.