Il ministro delle finanze tedesco ha rilasciato una nuova intervista in cui ha ribadito che le multinazionali del mondo della tecnologia come Apple e Google stanno sfuggendo a gran parte dei loro oneri fiscali in Europa.
Il ministro Olaf Scholz ha dichiarato alla CNBC che le multinazionali della tecnologia stanno pagando molte meno tasse del dovuto, almeno in Europa: “La mia più grande preoccupazione per le società tecnologiche è che tutte tendono a non pagare le tasse, per questo è importante che l’Unione Europea imponga una tassa digitale per tutto il continente che si rivolga principalmente al gruppo GAFA”. Per GAFA si intendono Google, Apple, Facebook e Amazon.
I sostenitori di una tassa al GAFA hanno sottolineato che molte attività online, come la pubblicità, non vengono tassate. Questo sta ponendo un problema per i bilanci governativi poiché sempre più transazioni passano dallo spazio fisico a quello digitale. Al momento, Svezia, Irlanda, Finlandia e Danimarca si sono dette contrarie a questa proposta.
Il ministro ha poi ribadito come queste società tecnologiche abbiano sfruttato regolarmente delle scappatoie normative per ridurre al minimo le tasse dovute. Apple è stata però già condannata dalla Commissione europea al pagamento di 13 miliardi di euro per tasse arretrate, in attesa del giudizio d’appello che dovrebbe arrivare entro fine anno.
Intanto, la Francia sta portando avanti una proposta interna per imporre il 3% di tassa nazionale sulle imprese tecnologiche che fatturano più di 750 milioni di euro all’anno in tutto il mondo.