Apple lancia una nuova iniziativa per educare gli utenti a riconoscere le fake news

Apple ha annunciato il lancio di una nuova iniziativa finalizzata alla alfabetizzazione mediatica per incoraggiare il pensiero critico e consentire agli studenti di essere meglio informati e di evitare le fake news. Tra i partner di Apple figura anche un’organizzazioni no-profit italiana.

Apple sta collaborando con diverse organizzazioni no-profit negli Stati Uniti e in Europa che offrono programmi di alfabetizzazione mediatica indipendente, tra cui il News Literacy Project (NLP) e Common Sense negli Stati Uniti e l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in Italia.

Ognuna di queste organizzazioni no-profit riceverà supporto da Apple per migliorare gli obiettivi di alfabetizzazione mediatica. Il CEO di Apple, Tim Cook, ha affermato che l’alfabetizzazione delle notizie è “vitale” per mantenere la stampa libera: “L’alfabetizzazione delle notizie è vitale per sostenere una stampa libera e una democrazia prospera, e siamo orgogliosi di collaborare con organizzazioni che operano in prima linea per raggiungere questo obiettivo. Siamo rimasti colpiti dall’importante lavoro svolto da News Literacy Project, Common Sense e dall’Osservatorio, che consente ai giovani di essere cittadini attivi e impegnati“.

Ecco come si presenta l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori:

L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori è un’Organizzazione che crede nei giovani e che investe su di loro per favorire un percorso di formazione e di educazione alla cittadinanza. Affinché questo cammino di crescita individuale e di educazione civile possa compiersi, fino a contribuire a fare del giovane di oggi il libero cittadino di domani, l’Osservatorio si impegna per rendere le nuove generazioni più padrone di se stesse. Secondo le più moderne dottrine in materia, la piena padronanza di sé si raggiunge solo quando alla padronanza della propria testa si aggiunge la padronanza dei propri mezzi. È proprio per questo scopo che promuoviamo due grandi progetti strategici: uno teso ad allenare la padronanza della propria testa, “Il Quotidiano in Classe”, e l’altro diretto ad esercitare la padronanza dei propri mezzi economico-finanziari, “Young Factor”.

Queste organizzazioni lavorano per insegnare agli studenti come riconoscere le fake news e come informarsi al meglio online, cercando di capire quali sono i messaggi inviati dai vari media. Le abilità insegnate in questi programmi consentono agli studenti di dare un’occhiata al motivo per cui è stata creata una news, chi l’ha creata e se è credibile o meno, valutando punti di vista, messaggi nascosti e intenti persuasivi.

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