Le spedizioni globali degli smartphone sono diminuite del 3% nel 2019, per un totale di 1,44 miliardi di unità vendute. Malgrado questi numeri, i ricavi sono aumentati del 5% trainati dal segmento degli smartphone premium.

Con 522 miliardi di dollari di ricavi, il mercato degli smartphone riesce almeno a far registrare un numero positivo in uno degli anni più neri della loro esistenza. La discrepanza tra minori vendite e maggiori ricavi è dovuta al fatto che il settore premium ha sentito meno la crisi, almeno secondo i dati pubblicati da GfK.
Nel 2018, circa il 12% dei telefoni venduti aveva un costo superiore agli 800$, con un aumento del 9% rispetto al 2017. I telefoni tra i 150 e i 400 dollari sono cresciuti meno, passando dal 44 al 46 percento anno su anno.
Secondo GfK, la ragione di questo cambiamento può essere attribuita a un cambio di filosofia da parte dei consumatori: “Oggi, gli utenti non solo preferiscono meno articoli ma di qualità superiore, ma valutano anche l’esperienza finale più che il risparmio vero e proprio”.
In ogni caso, anche gli analisti di GfK ritengono che il calo delle vendite sia dovuto anche al fatto che il 2018 è stato povero di innovazione da parte di tutti i produttori. Per lo più, ci si è concentrati su aumenti di memoria, dimensioni dello schermo e fotocamere più potenti, tutti fattori non sufficienti a stimolare la domanda dei consumatori. Gli utenti cercano nuove esperienze.
Un campo poco sfruttato potrebbe essere quello dei giochi mobile, visto che il 55% degli utenti smartphone ha giocato almeno una volta negli ultimi 30 giorni. Le aziende potrebbero puntare anche su questo aspetto per cercare di incrementare le vendite.