Mercoledì scorso, Apple ha pubblicato un rapporto sulla sicurezza per il suo progetto di auto a guida autonoma “Project Titan”, che però dimostra ancora un volta come l’azienda non voglia condividere molti dettagli.
Il documento, presentato alla National Highway Traffic Safety Administration, è infatti lungo sole sette pagine. Assenti le statistiche sulle prestazioni dei veicoli, o eventuali piani per test futuri o informazioni su possibili lanci commerciali.
Il report promuove invece la sicurezza, la privacy e le pratiche di sicurezza di Apple e offre una visione semplificata delle apparecchiature, dei test e dei requisiti del driver (che non devono aver commesso alcuna infrazione stradale nella loro vita per poter provare questi veicoli).
“La componente di rilevamento è in grado di determinare dove si trova il veicolo nel mondo e di identificare e tracciare gli oggetti circostanti, come altri veicoli, pedoni e ciclisti“, afferma Apple in una sezione. “Ciò viene realizzato utilizzando una combinazione di sensori, tra cui LiDAR, radar e fotocamere, e fornisce una copertura 3D a 360 gradi ad alta risoluzione intorno al veicolo.” La società menziona inoltre “test in terreni di prova a circuito chiuso”.
L’obiettivo finale del “Project Titan” di Apple è al momento ancora sconosciuto. La società potrebbe essere intenzionata a progettare un veicolo a tutti gli effetti, o potrebbe concentrarsi esclusivamente su una piattaforma da vendere a terzi.