HomePod cresce, ma la quota di mercato è ancora bassa

Le spedizioni degli HomePod sono aumentate dal 45% su base annua, per un totale di 1.6 milioni di unità nel quarto trimestre del 2018. Nonostante questa crescita, la quota nel mercato degli speaker smart è solo del 4.1%.

I dati pubblicati da Strategy Analytics riportano che Apple ha venduto 1.6 milioni di HomePod nel quarto trimestre del 2018, con un +45% su base annua. A livello globale, però, la quota di mercato di Apple nel settore degli speaker smart è solo del 4.1%. Certo, va considerato il fatto che HomePod è disponibile solo in pochi paesi, ma i numeri sono comunque troppo bassi rispetto alle previsioni di un anno fa.

Nello stesso periodo, Amazon e Google hanno spedito rispettivamente 13.7 milioni e 11.5 milioni di speaker smart nel quarto trimestre dell’anno, per una quota totale del 65.5%.

Secondo Strategy Analytics, il motivo principale che spiega questi numeri è il prezzo dell’HomePod, visto che i 349 dollari richiesti da Apple sono tanti rispetto ai prodotti della concorrenza. Basti pensare che, durante le feste natalizie, Amazon Echo Dot e Google Home Mini erano disponibili a 25$. Inoltre, Amazon e Google offrono diverse alternative, dalle più economiche alle più costose, mentre Apple vende soltanto un modello super premium di speaker smart.

Il secondo motivo è Siri. Se HomePod ha dalla sua una qualità audio superiore, dall’altra Alexa e Google Assistant sono nettamente migliori rispetto a Siri sia in termini di funzioni disponibili che di comprensione del linguaggio naturale.

Ovviamente, il terzo motivo è dovuto al fatto che HomePod è arrivato con un paio d’anni di ritardo rispetto alla concorrenza ed è al momento disponibile solo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, Canada, Francia, Germania, Spagna, Messico, Cina e Hong Kong.

Nel 2019 uscirà un HomePod economico? Difficile, ma non impossibile.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News