Durante un evento tenuto dal Carbon Disclosure Project, Apple ha dichiarato che nonostante i grandi problemi derivanti dai cambiamenti climatici, l’iPhone può essere visto come uno strumento sempre più utile nell’ambito della sicurezza personale e del benessere dei propri cari.
Prodotti come gli iPhone “possono fungere da torcia elettrica o sirena, possono fornire istruzioni di primo soccorso, possono funzionare come una radio e possono essere caricati per molti giorni tramite batterie per auto”.
Non è chiaro se Apple abbia citato eventuali aspetti negativi del proprio business a causa dei cambiamenti climatici, dato che è presente in numerosi luoghi a rischio come San Francisco e Tokyo. Alcune conseguenze dirette potrebbero includere danni alle proprietà dovuti a incendi, tempeste o inondazioni. Indirettamente, le difficoltà economiche causate dai cambiamenti climatici potrebbero anche influenzare la base di clienti dell’azienda.
Apple è presumibilmente preoccupata, in quanto è stata una delle 30 società statunitensi a ricevere una “A” dal CDP, un’organizzazione no-profit che controlla l’impegno e le politiche adottate da una determinata azienda per quanto riguarda il tema dei cambiamenti climatici. Ciò potrebbe non essere di buon auspicio per l’ambiente, dato che solo negli Stati Uniti sono state oltre 1.800 le aziende che hanno presentato rapporti CDP per il 2018.
Alcuni dei tentativi di Apple di compensare le emissioni di anidride carbonica comprendono la protezione delle foreste e gli investimenti mondiali nel settore dell’energia pulita, utilizzando energia rinnovabile e lavorando per attenuare i danni causati dalla catena di approvvigionamento.
Gli osservatori hanno sottolineato, però, che la logistica di Apple rimane una fonte di inquinamento e che, per sua stessa natura, l’azienda dipende dall’aumento del consumo di risorse per ottenere un profitto.