Apple non rispetta il GDPR, prima denuncia in Austria

L’organizzazione no-profit austriaca NOYB (Centro europeo per i diritti digitali) ha presentato una denuncia formale contro Apple e altre sette società tecnologiche per presunta violazione del GDPR nell’Unione europea.

La NOYB ha dichiarato di aver verificato la conformità di ciascuna società con il GDPR richiedendo i dati privati ​​di  10 utenti. Dal risultato è emerso che “nessun servizio ha pienamente rispettato il GDPR“.

Molti servizi utilizzano sistemi automatizzati per rispondere alle richieste di accesso, ma spesso non forniscono nemmeno in remoto i dati a cui ogni utente ha diritto“, ha affermato Max Schrems, fondatore di NOYB. “Questo porta a violazioni strutturali dei diritti degli utenti, in quanto questi sistemi sono costruiti per trattenere le informazioni rilevanti”.

Oltre ad Apple, sono state denunciate per lo stesso motivo anche Amazon, Netflix, Spotify e YouTube.

Ricordiamo che il GDPR è stato attivato nel maggio 2018 e offre ai residenti dell’Unione Europea il diritto di accedere ai propri dati personali che le aziende memorizzano. Per rispettare il regolamento, Apple ha istituito un portale che consente ai clienti di scaricare una copia dei dati detenuti da Apple e associati al proprio account ID.

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