Apple pubblica il nuovo documento sulle richieste di dati da parte dei governi

Apple ha pubblicato un nuovo report sulla trasparenza e sulla condivisione dei dati con le agenzie governative USA e di altri paesi (Italia compresa), relativo alla prima metà del 2018.

Nel nuovo report, Apple ha deciso di separare le richieste di sicurezza nazionale dalle richieste ricevute in base al Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA). Prima di oggi, tutte le richieste facevano parte della stessa sezione, ma dividere i numeri FISA significa che l’azienda deve ora attendere sei mesi dopo un dato periodo per pubblicare e condividere le informazioni. Per questo, i dati FISA per la prima metà del 2018 dovrebbero essere pubblicati dopo il 31 dicembre.

Il report indica che Apple ha ricevuto tra 0 e 499 lettere di sicurezza nazionale tra gennaio e giugno, collegate a un numero compreso tra 1.000 e 1.499 dei suoi utenti. Un’altra richiesta dei regolamenti degli Stati Uniti è che Apple non condivida mai numeri precisi. La società ha ricevuto 4.177 “richieste di account” da agenzie governative, che hanno coinvolto 40.641 persone. Almeno negli Stati Uniti, le agenzie di polizia e di spionaggio possono ottenere legalmente materiale come e-mail e backup iCloud a patto che possano essere effettivamente decodificati.

Per quanto riguarda l’Italia, Apple ha ricevuto 595 richieste su device, 129 identificazioni finanziarie, 76 informazioni su account e 4 richieste di emergenza

Il sito è stato ridisegnato per semplificare la ricerca di dati per paesi specifici e per fornire dati in formato PDF e CSV.

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