Intervista a Fulvio Scichilone, lo sviluppatore dell’app a pagamento più scaricata nel 2018

Quando il successo è made in Italy, soprattutto in un settore che erroneamente viene reputato da molti troppo complesso per emergere nel nostro paese, è giusto e doveroso dare il giusto merito a chi ha creduto nei propri sogni. Reflex Camera non solo è stata più volte menzionata da Apple come app del giorno, ma è anche il titolo a pagamento più scaricato su App Store in Italia e in tanti altri paesi. iPhoneItalia ha intervistato lo sviluppatore Fulvio Scichilone.

Per chi non la conoscesse, Reflex Camera è una completa applicazione che integra controlli manuali, editor avanzato e centinaia di filtri professionali per sfruttare al meglio la fotocamera dell’iPhone. Puoi ad esempio controllare tempo di scatto e ISO, scattare anche nel formato RAW, scattare direttamente da iMessage e applicare sticker esclusivi, gestire il focus in modo avanzato, applicare filtri professionali, usare la realtà aumentata per studiare la scena di scatto attraverso delle griglie 3D e tanto altro. Grazie all’app per watchOS, è anche possibile controllare Reflex Camera tramite Apple Watch.

Un successo certificato anche da Apple, che ha selezionato Reflex Camera come App del giorno non solo in Italia, ma in tanti altri paesi come Stati Uniti e Gran Bretagna. L’ideatore e sviluppatore di Reflex Camera è Fulvio Scichilone, un giovane ragazzo di Agrigento che ha avuto il coraggio di rimanere nella sua terra e di continuare a lavorare in un settore che, nel nostro paese, è ancora troppo snobbato da media generalisti e istituzioni.

Fulvio ha pubblicato la sua prima app nel 2012, e prima di allora non aveva mai programmato una sola riga di codice. “Sono sempre stato un appassionato d’informatica e del mondo Apple” ci racconta, “ma soprattutto all’inizio non avrei mai pensato che fare app potesse diventare il mio lavoro. Sin da subito la programmazione è diventata una delle mie più grandi passioni“.

Gli inizi non sono stati facili, ma la costanza nello studio e nella pratica sono stati il vero punto di forza: “Dopo un breve corso che mi ha dato una prima infarinatura, ho sviluppato la prima app semplicemente per la soddisfazione personale di vedere una mia creazione ‘in giro per il mondo’. Da lì in poi, non appena acquisivo una nuova “skill” pratica, buttavo giù un’idea e così sono arrivato a pubblicare altre app. Ho capito che dovevo specializzarmi anche in grafica per poter creare le mie app in totale autonomia“.

Nel 2014 la grande intuizione, quando Fulvio ha avuto l’idea di creare un’app “fotografica” che sarebbe poi migliorata mese dopo mese: “Appena è uscita Reflex Camera nel 2014 ho avuto la conferma che la programmazione sarebbe diventata la mia principale attività lavorativa e da quel momento mi ci sono dedicato anima e corpo fino a farla diventare una sorta di startup personale”.

Come è nata l’idea di creare Reflex Camera?

A me piace molto stare a contatto con la natura e andare a fare delle escursioni per esplorare posti nuovi, ma molto spesso capitava di non avere con me la macchina fotografica per questioni di spazio. Dopo la WWDC del 2014, Apple pubblicò le API per iOS 8 che permettevano a noi sviluppatori di accedere alla fotocamera. Quando appresi la notizia immediatamente pensai di dover sfruttare questa funzione per poter finalmente avere una “Reflex” nel mio iPhone e sopratutto di poterla inventare da zero, a mio piacimento. Quindi l’app è nata per per soddisfare principalmente un’esigenza personale.

Nel giro di un paio di settimane divento l’app più scaricata in Italia e poi continuò ad espandersi. Per me fu una grandissima sorpresa.

E poi il successo è stato “certificato” più volte da Apple:

Il giorno in cui la Apple ha pubblicato le classifiche del 2018 sono andato a vederle per la curiosità  e sinceramente non mi aspettavo di trovare Reflex Camera, quindi è stata una completa sorpresa

Di certo trovarsi a “competere” con team di sviluppo in tutto il mondo non è una cosa semplice. Basti pensare che alcune app della categoria foto e video sono composte da vere e proprie startup con un bel numero di professionisti che collaborano tra loro e si dividono i compiti. Essere un dev indipendente ha tantissimi pro, ma richiede una conoscenza completa in più di un settore. Credo che sia una caratteristica di noi italiani quella di raggiungere i nostri obiettivi grazie alla nostra creatività e flessibilità e alla nostra capacità di arrangiarci in qualunque situazione.

Un’app davvero completa, ma se si dovessero scegliere le 3 funzioni più interessanti? “Non è facile selezionarle, ma se dovessi suggerire cosa provare per prima direi la funzione Manuale di scatto, i filtri predittivi basati sul Machine Learning e la funzione di realtà aumentata “AR Assistant” per studiare le inquadrature“.

In tanti, soprattutto in questo settore, cercano “fortuna” all’estero, ma Fulvio è rimasto ad Agrigento, la sua città natale: “Io amo la mia città, anche se è di certo molto decentrata dai grandi centri di sviluppo informatici. Ma la cosa bella in questo settore è che bastano un computer ed una connessione internet e si può lavorare da qualsiasi parte del mondo. Quando parlo di informatica intendo tutti i settori che la compongo: dalla programmazione alla grafica, dalla fotografia alla modellazione 3D. Credo che il consiglio più grande che possa dare sia quello di credere nelle proprie idee e di realizzarle con passione e dedizione“.

Tra l’altro, ad inizio 2019 uscirà un importante update di Reflex Camera che implementerà una nuova funzione di ritratto avanzato e una rivisitazione completa dell’editor fotografico.

Qualche nota tecnica per i più smanettoni: Reflex Camera è nata in Objective-C e appena è uscito Swift gli aggiornamenti sono stati scritti col nuovo linguaggio Apple. “Quando sviluppo un app la testo su tutti i dispositivi compatibili. Per ogni update creo inizialmente dei mockup grafici delle nuove funzionalità che poi vado a realizzare attraverso il codice. Inizialmente testo personalmente ogni parte dell’aggiornamento e quando sono abbastanza soddisfatto del risultato lo condivido con dei miei Beta tester che mi segnalano eventuali bug o miglioramenti. In questa fase provvedo ad effettuare delle modifiche. Rimanere aggiornati è una parte fondamentale e  avere una conoscenza multipiattaforma aiuta uno sviluppatore ad avere più stimoli e poter lavorare meglio: il mio primo linguaggio è stato Obj-C seguito da Swift, poi col tempo ho imparato anche altri linguaggi da Java per le app Android ai linguaggi web come PHP, JS, Html e CSS”.

Per chi vuole avvicinarsi al mondo dello sviluppo, quali sono i primi passi da compiere? “Io credo nel learning by doing, consiglio dunque un apprendimento pratico: partire dall’idea che si vuole realizzare e cominciare ad imparare le funzioni che compongono tutto il progetto. Si può iniziare facendo delle ricerche online o guardando dei video su YouTube”.

Il costo di Reflex Camera è di soli 0,49€ per tutte le funzioni, visto che non sono previsti acquisti in-app!

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