I rivenditori coreani accusano Apple: “Ci fa pagare anche gli iPhone dimostrativi”

Diversi rivenditori di smartphone in Corea del Sud hanno minacciato azioni legali contro Apple per quella che reputano essere un’azione sleale sui modelli di iPhone da mostrare in negozio.

La protesta nasce a causa della politica di Apple che costringerebbe questi rivenditori coreani ad acquistare un certo numero di iPhone come tester da tenere in negozio.

Normalmente” ha dichiarato un rappresentante di questi rivenditori, “la maggior parte dei produttori di smartphone forniscono gratuitamente i dispositivi necessari per effettuare dimostrazioni ai clienti. Successivamente, questi dispositivi vengono ritirati dalle rispettive aziende”.

Apple, invece, si comporta diversamente: “Apple costringe i rivenditori ad acquistare tutti i telefoni utilizzati a scopo dimostrativo, obbligandoli a sostenere spese non indifferenti”.

I rivenditori affermano che questa politica portata avanti da Apple è molto onerosa, visto che il costo degli iPhone è aumentato e che quest’anno sono stati lanciati addirittura tre nuovi modelli. Inoltre, l’azienda imporrebbe ai rivenditori anche come devono essere mostrati questi iPhone ai clienti: “Non solo sosteniamo un costo per acquistare questi iPhone dimostrativi, ma Apple controlla rigorosamente anche la loro posizione sugli scaffali e come vengono mostrati ai clienti”.

Nella denuncia, i rivenditori fanno sapere che stanno ancora calcolando i danni subiti da questa pratica da loro considerata sleale e chiederanno un risarcimento ad Apple. L’azione legale sarà intrapresa insieme alle tre compagnie mobile del paese.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News