Digitimes smentisce quanto riportato dall’analista Kuo e afferma che i fornitori Apple con sede a Taiwan sono molto cauti sulle vendite dell’iPhone XR.
Secondo questi fornitori, gli ordini dell’iPhone XR non saranno sufficientemente forti da superare un mercato globale piatto per gli smartphone e il calo di vendite in Cina. Nemmeno il prezzo più basso avrà un impatto dirompente, come invece previsto da altri analisti, tanto che Apple avrebbe già rallentato la produzione di questo dispositivo.
Sempre secondo questa fonte, TSMC avrebbe già previsto ricavi inferiori nell’ultimo trimestre del 2018, proprio a causa dei minori ordinativi da parte di Apple.
Per il momento, si tratta di voci che contrastano tra loro ed è difficile capire chi avrà ragione.