Apple: “Con Apple Pay non vogliamo distruggere l’industria delle carta di credito”

In una nuova intervista rilasciata al Brainstorm Reinvent di Fortune, il capo di Apple Pay Jennifer Bailey ha rilasciato una serie di informazioni sulla piattaforma di pagamento mobile.

Nell’intervista, la Bailey spiega che Apple non sta cercando di sostituire gli istituti fornitori di carte di credito con Apple Pay, visto che l’obiettivo principale è quello di creare una grande esperienza per il cliente basata sulle opzioni di pagamento che già utilizzano:

Quando sviluppavamo Apple Pay abbiamo pensato che ci sono molti sistemi di pagamento che i nostri clienti utilizzano e di cui si fidano. Non ci siamo seduti a tavolino per trovare un modo di interrompere questo tipo di esperienza. Anzi, abbiamo realizzato un sistema che migliorasse l’esperienza utente durante i pagamenti.

Bailey ha anche osservato che, se Apple avesse adottato un approccio più diretto ai pagamenti e avesse realizzato una propria carta di credito, avrebbe dovuto rispettare alcune stringenti regolamentazioni, ma “… noi non vogliamo essere regolamentati“. Insomma, Apple non creerà una propria carta di credito, come invece si pensava fino a qualche mese fa magari collaborando con importanti istituti di credito negli Stati Uniti.

Durante l’intervista, la Bailey ha anche affermato che, entro fine anno, il sistema di pagamento Apple Pay sarà accettato nel 60% dei punti vendita negli Stati Uniti. Inoltre, Apple sta lavorando per portare Apple Pay in un numero sempre maggiore di mezzi pubblici, soprattutto a Tokyo.

In conclusione, Bailey afferma che l’obiettivo di Apple Pay è dare alle persone un altro motivo per “amare i loro iPhone“.

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