Negli ultimi mesi, Apple ha intensificato le attività di assunzione di dipendenti Tesla, mettendo in seria difficoltà l’azienda produttrice di auto elettriche. A Cupertino sono infatti arrivati diversi ingegneri specializzati in produzione, sicurezza e software per lavorare al Project TItan e ad altri prodotti.
Solo nel 2018, Apple ha assunto da Tesla ben 46 persone, anche se alcuni di questi ingegneri erano stati licenziati da Elon Musk.
La gran parte di questi neo assunti sono stati inseriti nel team Apple che si occupa del sistema di guida autonoma, Project Titan, su cui l’azienda sta lavorando ormai da diversi anni. Troviamo quindi ingegneri specializzati nei controlli di qualità, ma anche esperti in software, firmware, meccanica e produzione.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, sembra che Apple voglia sviluppare nuovi processi e nuove tecniche di produzione che non riguardano solo il Project Titan, ma anche altri prodotti come iPhone, iPad e Mac.
Alcuni ex dipendenti Tesla passati in Apple hanno affermato che l’azienda di Cupertino offre stipendi e benefit più alti, con somme superiori anche del 150% rispetto agli stipendi offerti da Tesla.
La stessa Tesla ha pubblicato un comunicato per commentare questa situazione, affermando che l’azienda ha “100 volte in meno i soldi di Apple, quindi loro possono ovviamente permettersi di pagare di più. E siamo in concorrenza anche con i produttori di autovetture che riescono a produrre 100 volte più macchine di noi. E’ un lavoro molto duro. Non abbiamo nemmeno i soldi per pubblicità, sponsor o sconti, quindi dobbiamo sopravvivere solo grazie alla qualità dei nostri prodotti. Nondimeno, crediamo nella nostra missione che vale la pena sacrificare tempo e momenti difficili per portarla a termine. Il mondo deve passare all’energia sostenibile e deve farlo ora”.
C’è però da dire che, malgrado queste dichiarazioni, rispetto agli anni passati molti dipendenti hanno lasciato volontariamente Tesla, forse proprio a causa delle difficoltà economiche dell’ultimo periodo.