Quando un brano finisce nelle playlist curate da Spotify, mediamente la sua popolarità e i suoi stream aumentano considerevolmente. Partendo da questo dati, per aiutare gli artisti meno conosciuti da oggi Spotify consente di inviare musica inedita direttamente al team editoriale della piattaforma per valutarne l’inserimento nelle playlist.
Tutti gli iscritti a Spotify for Artists possono quindi inviare i loro brani al team editoriale di Spotify per una valutazione. Se il brano viene accettato, sarà inserito in una o più playlist curate direttamente da Spotify.
Con questa novità, Spotify spera di dare maggiore visibilità agli artisti meno conosciuti e, allo stesso tempo, creare playlist sempre migliori. L’azienda precisa che non è previsto alcun tipo di pagamento che consenta agli artisti di aggiungere brani alle playlist. Saranno soltanto i redattori della piattaforma a selezionare i brani, tenendo sempre conto dei gusti degli ascoltatori.
Questa funzionalità ancora in fase beta potrebbe dare un vantaggio a Spotify rispetto ad Apple Music, almeno per quanto riguarda le playlist curate manualmente dai membri dei vari team editoriali. Spotify, infatti, era solita fare affidamento per lo più agli algoritmi automatizzati per selezionare determinati brani, mentre ora c’è un team di 100 redattori sparsi per il mondo che si occuperà di alcune scelte.
Con oltre 75.000 artisti presenti nelle playlist editoriali ogni settimana, Spotify dice che il nuovo strumento è un work in progress e sarà ottimizzato nel tempo per farlo funzionare sempre meglio.