Qualcomm pronta ad offrire alcune concessioni ad Apple

Qualcomm ha annunciato tre novità con le quali spera di risolvere la lunga battaglia legale con Apple relativa alle tariffe applicate ai chip wireless utilizzati su iPhone e iPad.

La prima concessione riguarda i costi di licenza previsti da Qualcomm a carico dei produttori che utilizzano i suoi chip wireless. Si passa dal 5% al 3,25% rispetto al costo del dispositivo.

Qualcomm prevede inoltre di offrire i nuovi chip 5G senza alcun costo aggiuntivo.

Infine, l’azienda prevede di non imporre alcun costo di licenza sui dispositivi il cui valore non supera i 400 dollari. In precedenza, il limite era di 500 dollari.

Ricordiamo che Qualcomm e Apple sono da mesi protagoniste di una dura battaglia legale. Tutto è iniziato con una denuncia da parte di Apple, nella quale si affermava che Qualcomm aveva richiesto pagamenti per royalties di brevetti di cui non deteneva alcun diritto, arrivando a chiedere fino ad 1 miliardo di dollari per assicurare le forniture dei processori baseband degli iPhone. In totale, Qualcomm avrebbe “estorto” ad Apple 1 miliardo di dollari, che ora l’azienda richiede nella querela presentata nei mesi scorsi. Apple accusa Qualcomm anche di aver illecitamente aumentato i prezzi rispetto alla concorrenza, giocando proprio sulle non veritiere – dice Apple – royalties. In pratica, per gli avvocati di Apple, Qualcomm ha usato il suo “potere di monopolio” per non rispettare gli impegni FRAND (quelli che obbligano a concedere alcuni brevetti considerati standard del settore in modo equo, ragionevole e non discriminatorio) , facendo quindi pagare royalties molto più alte. La contro querela  presentata da Qualcomm nega queste accuse e parla di semplice volontà dell’azienda di Cupertino di avere minori costi di licenza..

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