Dopo la Russia, anche l’Iran “chiude” Telegram e a causa dei crescenti disordini nel paese che il governo attribuisce anche all’app di messaggistica.
Come riportato dal Wall Street Journal, il governo iraniano ha bloccato l’app Telegram in tutto il paese. L’agenzia di controllo sulla stampa della Repubblica Islamica ha dichiarato che l’app Telegram è ora proibita in tutto il paese, dopo che il servizio sarebbe stato utilizzato per organizzare alcune proteste in Iran. L’agenzia ha già chiesto alle compagnie telefoniche di bloccare completamente il servizio, che in Iran è utilizzato da oltre 40 milioni di persone.
Come già avvenuto in Russia, l’utilizzo di Telegram potrebbe tranquillamente continuare anche in Iran utilizzando una VPN per eludere il blocco.