La soluzione cross-platform di Apple potrebbe arrivare solo nel 2019

Secondo John Gruber, blogger molto vicino agli ambienti Apple e sempre ben informato sui rumor dell’azienda, la piattaforma iOS-macOS di app universali potrebbe arrivare solo nel 2019.

Secondo un nuovo report del blogger John Gruber, il progetto Apple per una piattaforma che prevede la possibilità di creare app universali iOS-macOS sarà posticipato al 2019. Gruber ha comunque confermato che l’azienda ci sta già lavorando e che questa piattaforma consentirà alle app iOS di funzionare anche su Mac. La presentazione dovrebbe avvenire durante la WWDC del 2019.

Agli sviluppatori sarà quindi data la possibilità di progettare e sviluppare una singola applicazione in grado di funzionare sia con touchscreen che con classici mouse e tastiera. In pratica, un’unica app in grado di funzionare sia per iOS che per macOS.

Il tutto dovrebbe essere integrato solo su iOS 13 e macOS 10.15, le cui prime beta saranno disponibili proprio a giugno 2019.

Con questa mossa, Apple potrebbe dare un forte impulso alle applicazioni presenti su Mac App Store, dato che negli ultimi anni sempre più sviluppatori si stanno concentrando sulle app mobile. Dando la possibilità di creare un unico titolo compatibile con le due piattaforme, gli sviluppatori saranno sicuramente più propensi a rilasciare anche le app per macOS.

In pratica, gli sviluppatori saranno in grado di progettare una singola app che funzionerà sia su touchscreen, sia tramite mouse o trackpad, a seconda del suo utilizzo su iPhone, iPad o Mac. Ed è probabile che sarà la stessa Apple a presentare le sue prime app “universali”. Il tutto dovrebbe essere gestito tramite un nuovo SDK e nuove API multipiattaforma.

Il cosiddetto Project Marzipan potrebbe portare ad uno dei più grandi cambiamenti software nella storia di Apple.

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