Tasse non pagate in Europa, Apple inizierà a versare i 13 miliardi di euro da maggio

Come riportato dal Financial Times, da maggio Apple dovrà iniziare a pagare al governo irlandese i 13 miliardi di dollari di tasse arretrate, così come stabilito dalla Commissione europea.

Con la decisione presa alcuni mesi fa dalla Commissione europea, Apple è stata condannata per aver ricevuto aiuti illegali dal governo irlandese, finalizzati a far pagare molte meno tasse del dovuto. Dopo alcune settimane di trattative e di rallentamenti più o meno voluti, Apple e il governo irlandese hanno raggiunto l’accordo per istituire un conto presso terzi che avrà il compito di conservare questa somma di denaro in attesa dell’ultimo grado di giudizio. Una volta che l’importo verrà ricevuto dall’istituto terzo, si inizieranno a calcolare gli interessi in base ai giorni che passeranno dal pagamento vero e proprio, sempre che in appello non venga ribaltata la prima sentenza.

Il processo di appello inizierà in autunno, con Apple e il governo irlandese che si opporranno alla decisione presa dalla Commissione europea. Per ora, però, l’Irlanda è tenuta a conservare i fondi in garanzia fino a quando il processo non sarà terminato.

Ricordiamo che la Commissione aveva dapprima ordinato all’Irlanda di riscuotere le imposte arretrate nell’agosto 2016, facendo valere il fatto che per anni il paese aveva esteso il trattamento fiscale preferenziale a favore di Apple. L’Irlanda ha negato qualsiasi illecito, e Apple ha insistito sul fatto che ha sempre seguito semplicemente le leggi del paese dove opera. La Commissione afferma tuttavia che le aliquote fiscali irlandesi sui profitti europei di Apple sono scese allo 0,005% nel 2014, molto al di sotto della già ridotta imposta societaria del 12,5% prevista dalle norme irlandesi.

 

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