Apple potrebbe presto ritrovarsi intrappolata nel bel mezzo della disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina, soprattutto dopo che la Federal Communications Commission ha deciso di limitare l’importazione negli USA di alcuni prodotti cinesi legati alle telecomunicazioni.

Con un voto unanime, la FCC si è mossa per limitare le importazioni di diversi prodotti di telecomunicazioni realizzati in Cina. Aziende come Huawei e ZTE sono quelle che potrebbero subire i maggiori datti da questo nuovo regolamento, perchè entrambe sono considerate potenziali minacce alla sicurezza del paese. Le due aziende, infatti, producono diversi componenti utilizzati dai vettori USA per le telecomunicazioni, ma anche da tante altre aziende tech che producono dispositivi tech come router, switch e altre apparecchiature di rete. Secondo la FCC, i produttori cinesi potrebbero iniettare virus e malware e rubare i dati privati dei cittadini americani.
La ZTE, ad esempio, è anche fornitore di aziende come Qualcomm, che per anni ha realizzato i chip modem utilizzati su iPhone e iPad Cellular. Questa decisione potrebbe quindi avere un impatto diretto sull’intera economia sia delle due aziende cinesi, sia dei tanti produttori americani che se ne servono.
Le ripercussioni indirette potrebbero toccare anche Apple. Questa decisione della FCC, se sarà confermata nei prossimi mesi, potrebbe provocare una rappresaglia commerciale da parte del governo cinese. Già ora, Apple deve rispettare diverse norme governative in termini di privacy e sicurezza, ad esempio spostando tutti i dati dei cittadini cinesi su un server locale o eliminando dall’App Store applicazioni che non piacciono al governo. Ulteriori ed eventuali ripercussioni non promettono nulla di muovo per Apple e per tutte le altre aziende americane che fanno i loro affari anche in Cina.