La nota rivista Vogue ha pubblicato questa mattina un’interessante intervista con protagonisti il dirigente di Apple Jony Ive e la nota modella e attrice Naomi Campbell.
Al centro dell’intervista i processi di progettazione dell’azienda di Cupertino, con la splendida cornice di Apple Park a fare da sfondo di questa intervista. Tanti gli argomenti trattati durante l’intervista incluso il suo personale rapporto con il design ma anche con il padre, vero artefice della sua passione per il mondo del design.
Mio padre era un vero artigiano quindi sono cresciuto capendo come sono state fatte le cose. È qualcosa che è facile dare per scontato ma tutto ciò che è stato fatto è stato pensato, progettato e penso che crescere con l’apprezzamento della natura degli oggetti sia stato per me estremamente importante.
Il rapporto di Ive con Apple gli ha inoltre trasmesso forti principi di segretezza nel suo lavoro, che spesso lo ha obbligato a lunghe sessioni di lavoro in veri e propri “bunker” al riparo da occhi indiscreti; nonostante tutto il dirigente ha ammesso che non è sempre facile preservare questo principio di segretezza, questione che risulta difficile persino a lui.
Se sto lavorando a qualcosa e non è finito non voglio mostrarlo a nessuno! Una delle cose che definiscono la natura delle idee è quanto esse siano fragili. Quando non sei sicuro che qualcosa funzioni, l’idea è vulnerabile. Parte della protezione dell’idea è fare attenzione a chi lo mostri; le critiche premature possono bloccare qualcosa che forse merita più di una possibilità.
Insieme a Naomi Campbell si è discusso anche di una nuova mostra che sarà ospitata al Design Museum di Londra, evento sponsorizzato dallo stesso Ive. La mostra aprirà i battenti a maggio e durerà sino al mese di ottobre, mostrando i lavori della premiata fashion designer tunisina Azzedine Alaïa. per tutti i dettgali dell’intervista completa vi invitiamo a visitare questo link.