I servizi streaming guidano sempre di più il mercato musicale

I ricavi del mercato musicale sono aumentati con una crescita a due cifre nel 2017, grazie soprattutto ai servizi streaming Apple Music e Spotify. Crescono anche i vinili.

I dati sono stati condivisi ieri dalla Recording Industry Association of America (RIAA), la più grande associazione americana dell’industria musicale.

Nel 2017, i ricavi dell’industria musicale negli Stati Uniti sono aumentati del 16,5% nel valore al dettaglio e del 12,6% nel valore all’ingrosso, rispettivamente a 8,7 miliardi e 5,9 miliardi di dollari. Tale aumento viene attribuito quasi interamente alla crescita di abbonamenti ai servizi streaming. I ricavi della musica in streaming hanno raggiunto 5,7 miliardi di dollari nel 2017, a fronte dei 4 miliardi nel 2016 e ai 2,3 miliardi nel 2015, anno in cui Apple Music venne ufficialmente lanciato. Nel 2017, i servizi di musica streaming hanno superato per la prima volta il 50% delle entrate del settore.

Secondo i dati della RIAA, lo streaming ha rappresentato quasi i due terzi delle entrate del settore musicale nel 2017, di molto superiori rispetto ai download digitali (15%). Con lo streaming in crescita, i download digitali sono diminuiti del 25% nel 2017. Gli acquisti fisici perdono un altro 4% e si fermano a 1,5 miliardi di dollari.

Il mercato musicale gode quindi di ottima salute, visto che era dal 1999 che non si registravano due anni consecutivi in crescita.

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