Il business dei “Servizi” Apple è in piena espansione e potrebbe compensare il rallentamento delle vendite di iPhone X di cui tanti analisti parlano.
Secondo un report pubblicato dell’analista della RBC Amit Daryanani, Apple avrà una crescita del 20% dei ricavi per quanto riguarda i suoi servizi nel 2018, grazie a “una maggiore monetizzazione proveniente dagli utenti attivi” e “una crescita della base di installazione aggregata di iOS“.
Il CEO di Apple Tim Cook, durante l’ultima conference call trimestrale, ha dichiarato che la società punta a raddoppiare le dimensioni del proprio business servizi da da 48 a 50 miliardi di dollari entro il 2020. L’obiettivo è in procinto di essere raggiunto, poiché il segmento genera attualmente oltre 30 miliardi di dollari.
Il portafoglio dei servizi Apple include App Store, iTunes, Apple Music, AppleCare, Apple Pay, iCloud e licenze. Nel suo ultimo trimestre, Apple ha registrato entrate per 8,5 miliardi di dollari nella categoria servizi, in aumento del 13% su base annua.
La nota di Daryanani arriva in un momento in cui vari analisti del settore hanno sottolineato la debole domanda relativa alll’iPhone X, affermando che il telefono non sta vendendo come previsto a causa soprattutto del suo prezzo elevato. Proprio l’aumento dei guadagni provenienti dai servizi potrebbe portare Apple e compensare queste perdite.