Un’invasione di… tacche! Dopo le tante critiche ricevute da Apple per la presenza dell’ormai nota “notch” su iPhone X, sembra proprio che tanti altri produttori stiano adottando soluzioni simili. Ultima in ordine di tempo è Asus, che al MWC 2018 di Barcellona ha presentato il nuovo smartphone ZenFone 5.
Durante la presentazione di questo nuovo dispositivo, Asus ha subito fatto notare la presenza della tacca nella parte superiore del display dello ZenFone 5, utilizzata per “ottimizzare lo spazio e ospitare fotocamera frontale e altri sensori“. L’azienda ha però subito precisato che questa tacca è del 26% più piccola rispetto a quella utilizzata su iPhone X: “Il rapporto screen-to-body è del 90% su ZenFone 5 e dell’86% su iPhone X“.
Da notare che Asus chiama l’iPhone X “Fruit Phone X“, ribadendo che il suo ZenFone 5 offre uno schermo da 6.2 pollici, più grande rispetto a quello dello smartphone Apple.
Al di là di Asus e della presentazione dei nuovi smartphone, sembra che tutto il settore stia abbracciando l’idea della “notch”, fatta eccezione per pochi produttori come Samsung.
Tra l’altro, il modello ZenFone 5Z è la versione di ZenFone 5 più evoluta, con processore Qualcomm Snapdragon 845 con Qualcomm Artificial Intelligence Engine (AIE), affiancato da 8GB di memoria RAM e 256GB di memoria ROM. ZenFone 5 è invece il primo smartphone disponibile al mondo ad adottare la più recente Qualcomm Snapdragon 636 Mobile Platform.
Entrambi i modelli adottano un display da 6,2 pollici all-screen, fatta eccezione per la già citata “notch”. La versione 5Z adotta una piattaforma AI di terza generazione con processore DSP Hexagon 685 Vector, GPU Adreno 630 Graphics e CPU Kryo 385. ZenFone 5Z integra anche il modem Snapdragon X20 Gigabit LTE, offrendo velocità che vanno oltre il gigabit, oltre alla tecnologie integrate 2×2 Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 5,
La tecnologia ASUS AI Boost, disponibile sia su ZenFone 5 che ZenFone 5Z, ottimizza le prestazioni per i giochi ed altre attività che richiedono particolare potenza. Inoltre, ZenFone 5Z e ZenFone 5 sono dotati di sistemi a doppia fotocamera in grado di adattarsi e apprendere in base alle esigenze dell’utente. I due smartphone integrano il sensore fotografico Sony IMX363 con pixel di ampiezza 1,4µm, lenti con apertura f/1.8, fotocamera secondaria grandangolare da 120°, stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) a quattro assi e funzioni fotografiche avanzate supportate dall’intelligenza artificiale.
ZenFone 5 Lite è invece uno smartphone da 6 pollici che adotta il primo sistema a quattro fotocamere annunciato a livello mondiale con fotocamere ad alta risoluzione e grandangolari sia sul fronte che sul retro del device.
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