Apple ha confermato che Google Cloud Platform è uno dei servizi di terze parti utilizzato per la memorizzazione dei dati crittografati degli utenti iCloud.
Nella iOS Security Guide aggiornata poche settimane fa, Apple ha spiegato che alcuni dati crittografati degli utenti iCloud sono memorizzati proprio sulla piattaforma Google Cloud Platform. Apple assicura che non sono incluse informazioni sull’identità degli utenti:
Alcune parti crittografate dei file vengono memorizzate, senza alcuna informazione di identificazione dell’utente, utilizzando servizi di archiviazione di terze parti, come S3 e Google Cloud Platform.
Le versioni precedenti della guida menzionavano Microsoft Azure, ma ora Google Cloud Platform sembra averla sostituita del tutto. Apple continua inoltre a fare affidamento sul servizio web S3 di Amazon per avere ulteriore spazio di archiviazione.
iCloud memorizza i contatti dell’utente, oltre a calendari, foto, documenti e altre informazioni. Poiché ogni file è suddiviso in blocchi e ogni blocco è crittografato con chiavi AES-128 e SHA-256, l’archiviazione su Google Cloud Platform non dovrebbe costituire un problema di sicurezza.