FastCo ha nominato Apple la compagnia più innovativa dell’anno e oggi ha pubblicato un’intervista con il CEO della società, Tim Cook.
Quando viene intervistato Tim Cook è sempre difficile trovare qualcosa di nuovo tra le sue dichiarazioni, ma questa volta ci sono alcuni frammenti molto interessanti.
Cook ci tiene a precisare ancora una volta, proprio come faceva Steve Jobs, che la priorità per Apple non è fare soldi, ma creare ottimi prodotti che abbiano un impatto positivo sulla vita delle persone. E se fai bene questo, il denaro verrà di conseguenza:
Il prezzo in crescita delle azioni Apple è un risultato, ma il risultato non viene da solo. Per me riguarda in primis i prodotti e le persone. Abbiamo creato il miglior prodotto e arricchito la vita delle persone? Se stiamo facendo entrambe queste cose – e ovviamente queste due cose sono incredibilmente connesse perché l’una conduce all’altra – allora siamo sicuri che avremo un buon anno.
Su Apple Music come fonte di profitto, Tim Cook è stato molto chiaro:
Apple Music è un servizio che gli utenti vogliono che venga fornito. E’ un servizio che ci preoccupa perchè vogliamo sempre tenere alto l’elemento umano, senza sfociare negli algoritmi e nelle automazioni quando si parla di arte e di musica.
Ed è vero, non abbiamo realizzato Apple Music per fare soldi. Pensiamo sia un servizio importante anche per gli artisti. Se continueremo ad avere una grande creatività emotiva, gli artisti avranno i loro frutti anche in termini di guadagni.
Si parla anche dell’HomePod e dei motivi che hanno spinto Apple a realizzare uno speaker:
La musica è fondamentale per me personalmente e per tutta l’azienda. Questo ci ha spinti a fare in modo che l’HomePod si concentri sulla qualità del suono prima di ogni altra cosa. Abbiamo pensato alla registrazione di una canzone. I grandi artisti dedicano molto tempo per ottimizzare ogni dettaglio. Se poi la musica viene trasmessa da un altoparlante che cigola, tutto questo lavoro è stato inutile. Tutta l’arte della musica è sparita. Per questo l’HomePod è per noi un dispositivo importante, perchè consente di ascoltare la musica e di sentire il suo suono completo.
Viene poi chiesto a Tim Cook quando Apple ha preso la decisione di seguire la strada del Face ID o degli altoparlanti smart:
Non direi “seguire”. Non userei quella parola perchè implica che abbiamo aspettato qualcuno per vedere cosa stesse facendo. Questo non è quello che è accaduto. Vorrei far capire che tutti i prodotti che realizziamo vengono progettati anni prima che escano. Potresti prendere ognuno dei nostri prodotti – iPod, iPhone, iPad, Apple Watch – e dire che non sono stati i primi, ma erano i primi davvero moderni. Giusto?
Una delle mie priorità è anche dire “no”. I team propongono un sacco di buone idee, ma bisogna ottimizzare il lavoro e concentrarsi solo su alcuni prodotti.
In ogni caso, se vai a guardare quando abbiamo iniziato a progettare quel determinato prodotto, scoprirai che il lavoro è iniziato molto prima che gli altri presentassero i loro dispositivi, ma ci siamo presi il tempo necessario per farlo bene. Perchè non crediamo nell’uso di nostri clienti come dei laboratori. Quello che abbiamo, e che penso sia unico, è la pazienza. Abbiamo la pazienza di aspettare che qualcosa sia fatto bene prima di iniziare a venderlo.
Tim Cook ha poi aggiunto che la società sta già lavorando a prodotti che usciranno tra 3-4 anni:
Per noi, parlando di nuovi prodotti, è importante elaborare i progetti con almeno tre o quattro anni di anticipo. Questo significa che stiamo già lavorando ai dispositivi che usciranno nel 2020.