Un nuovo studio condotto dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano ci dice che gli italiani utilizzano sempre di più lo smartphone per navigare sul web.
I più recenti dati rilevati dall’Osservatorio ci dicono che gli italiani che accedono mensilmente a Internet da smartphone o tablet sono 31,1 milioni. Di questi, il 37% utilizza solo dispositivi mobili e mai un PC o Mac.
Il tempo medio trascorso a navigare da mobile rappresenta il 64% del totale speso online ed è pari a circa 45 ore al mese, l’88% delle quali è consumato all’interno di un’app. Molto bene anche il mercato del mobile advertising, che nel 2017 ha superato il miliardo di euro e rappresenta il 40% del mercato digitale e il 14% del totale mezzi.
In generale, sono quindi oltre 11 milioni gli italiani che accedono a Internet esclusivamente da mobile, mentre la restante parte usa anche un PC o Mac. Tra l’altro, a marzo dello scorso anno si è registrato lo storico superamento del numero di utenti che navigano solo da device mobili rispetto ai Pc-only.
Tornando al discorso advertising su mobile, a livello di formati continua ad avere un peso dominante (43% del mercato) il Display advertising (Video esclusi). Seguono il Video advertising, che si conferma anche quest’anno il formato che cresce maggiormente (+126%) e arriva a pesare il 33% del mercato, e la Search (+16%, che vale il 20% del totale).
Molto interessante è anche il numero medio di app pubblicate sugli Store da ciascuna azienda: circa 5, un terzo delle quali non aggiornate. Il rating medio è discreto, pari a 3,35, in leggero aumento se si considerano quelle principali e maggiormente aggiornate. Chi ha sviluppato le app lo ha fatto mirando a clienti già conosciuti. Ad esemlpio, il 93% delle app analizzate dà infatti la possibilità all’utente di accedere a un’area personale tramite login, anche se in più della metà di queste è possibile fruire di alcuni servizi o contenuti in un’area free. Circa il 50% replica in toto (7%) o in parte (40%) il sito, oltre un quarto aggiunge funzionalità o servizi specifici, grazie alle peculiarità del Mobile (es. geolocalizzazione e fotocamera) ed infine il 25% offre un servizio totalmente diverso. Ancora poche danno la possibilità di personalizzare l’homepage e meno della metà sfrutta le notifiche push, la gran parte delle quali viene inviata in maniera non personalizzata.
Un trend in crescita riguarda le soluzioni di biometria a supporto dei pagamenti e dell’autenticazione degli utenti nell’accesso ai servizi: a livello italiano, gli Smartphone dotati di questa tecnologia sono il 46% del totale.
Gli utenti si sono invece dimostrati freddi sul rapporto con i chatbot e sulla possibilità di comunicare con i brand tramite servizi di Instant Messaging come WhatsApp: solo uno su tre prenderebbe in considerazione l’ipotesi di dialogare con un brand attraverso un bot invece che con un umano e solo il 31% si dichiara interessato a usare le chat per interagire con i brand.