Dopo le denunce in Israele, anche negli USA arriva la prima class action contro Apple per le vulnerabilità Spectre e Meltdown presenti su tutti i dispositivi Mac e iOS.
Dopo che Intel e ARM hanno reso pubblica la vulnerabilità delle loro CPU, Apple ha subito rilasciato delle patch correttive per iOS e macOS. Tutto questo non ha convinto gli utenti e alcuni studi legali degli California, che hanno avviato la prima class action negli USA contro Apple dedicata proprio al problema Spectre-Meltdown.
I querelanti hanno dichiarato che “tutti i processori Apple sono difettosi perchè sono stati progettati in moro errato, visto che gli hacker hanno la possibilità di accedere alle informazioni private archiviate sugli iDevice. I processori Apple espongono gli utenti ad almeno due tipi di rischi per la sicurezza, basate su due diverse tecniche di hacking, definiti Meltdown e Spectre. La prima tecnica di hacking viene definita Meltdown perchè è in grado di superare tutti i sistemi di sicurezza normalmente applicati all’hardware; la seconda è chiamata Spectre perchè è in grado di effettuare un’esecuzione speculativa e perchè non è facile da risolvere. Questo secondo bug ci perseguirà per un bel po’ di tempo”.
Per i querelanti, ci sono sei motivi per agire legalmente:
- Violazione della garanzia implicita
- Violazione della garanzia espressa
- Negligenza
- Arricchimento ingiusto
- Violazione della legge sulla tutela dei consumatori del New Hampshire
- Violazione della legge commerciale generale di New York
Ora starà ai giudici israeliani decidere se andare avanti con questa class action.