L’iPhone tiene traccia dei posti che visiti: ecco come visualizzarli in mappa!

Un iPhone conosce la tua posizione e dove sei stato in passato: tiene traccia dei posti visitati più di frequente e usa questi dati per creare dei suggerimenti personalizzati.

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Non fatevi prendere dal panico: questi dati sono conservati sul telefono, e non vengono raccolti da Apple.

Per motivi del tutto personali, potreste voler nascondere questi dati da occhi indiscreti o meglio ancora, disattivarli del tutto. Vedremo innanzitutto come accedere a questi dati che riguardano le posizioni frequenti per poi rimuoverli e disattivarli.

Come cercare le posizioni frequenti

Le impostazioni sulle posizioni frequenti sono sepolte piuttosto in profondità all’interno del sistema: possiamo trovale nel percorso Impostazioni > Privacy > Localizzazione > Servizi di sistema > Posizioni Frequenti.

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Bisogna autenticarsi per visualizzare questi dati, utilizzando o il Touch ID o il Face ID. Non appena autenticato, comparirà l’elenco delle città visitate: ciascuna di esse avrà la data o l’intervallo di date relative alla visita.

La città di domicilio sarà probabilmente quella con il maggior numero di voci; per visualizzare le posizioni direttamente sulla mappa, basta toccare il nome della città.
Comparirà quindi una mappa che mostra dei cerchi che stanno ad indicare i luoghi più visitati e poi, sotto la mappa, c’è una lista ordinata per frequenza di visita.

Come eliminare le posizioni frequenti

Come suggerito dai ragazzi di Cult Of Mac è possibile procedere alla rimozione selettiva, andando ad eliminare singole visite, una alla volta. Oppure è possibile procedere ad una eliminazione di massa, semplicemente cancellando tutta la cronologia delle visite.

Per la seconda opzione basta semplicemente switchare ad OFF la voce Posizione Frequenti: c’è da precisare che eseguire questa azione comporta la perdita di alcune funzioni dell’iPhone; ad esempio, i widget di Maps non funzioneranno correttamente senza l’accesso a questi dati e come sempre, bisogna decidere se il gioco vale la candela.

Bisogna tenere a mente che l’accesso a questi dati richiede l’accesso fisico all’iPhone, attraverso Touch ID e Face ID: è possibile in linea di massima considerare questi dati al sicuro.

Come se fosse un diario..

Per alcuni, i dati sulle posizioni frequenti potrebbero essere un modo divertente per ricordare dove si era in passato. Per altri, potrebbero addirittura rivelarsi utili, aiutando ad esempio a rintracciare quel fantastico ristorante visitato durante le vacanze. Per altri ancora, l’esistenza stessa di questo tipo di informazioni memorizzate sull’iPhone potrebbe spaventare.

L’unico modo per sapere cosa fare è andare a visualizzare questi dati personalmente e decidere di conseguenza.

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