Il musicista Bryan Eich ha denunciato Apple per il modo in cui vengono gestiti i dati di ascolto e i relativi pagamenti dei diritti a favore degli artisti.
Bryan Eich accusa Apple di cancellare intenzionalmente alcuni dati e di mostrare nei report un numero di download e di ascolti streaming dei brani inferiori alla realtà. Tutto questo verrebbe fatto per pagare meno royalties agli artisti.
Il musicista detiene i diritti di due album presenti su Apple Music, per un totale di 18 tracce. Secondo quanto dichiarato nella sua denuncia, Apple non ha mai inviato una notifica di intenti per ottenere le licenze obbligatorie di questi brani entro un mese dalla loro messa a disposizione, così come previsto dalla legge. Eich afferma che Apple sta attuando un “processo sistematico di violazioni” non inviando la notifica di intendi ed eliminando deliberatamente alcune informazioni sugli ascolti di tali brani. Questa pratica andrebbe ad alterare i report sugli ascolti in streaming e i download dei suoi album, così da dover pagare meno gli artisti.
Queste pratiche sarebbero iniziate già ai tempi di Beats Music, quando Apple non aveva ancora un proprio servizio di musica streaming, ed infatti nella denuncia viene menzionata anche l’azienda poi acquisita dalla società di Tim Cook.
I legali di Apple hanno già risposto ad Eich affermando di possibili problemi risalenti proprio ai tempi di Beats Music, tutti poi risolti. Secondo il musicista, invece, la reportistica alterata sarebbe presente anche in Apple Music.
Ora starà ai giudici prendere una decisione in merito.