Negli ultimi mesi, Apple ha lavorato molto per ripulire l’App Store e liberarlo dalle app clone o dalle app di spam. Da gennaio, ci saranno anche novità anche per le app create tramite template.
AGGIORNAMENTO: 9to5mac riporta che la mail condivisa da TechCrunch era falsa. Qualcuno, non si sa per quale motivo, ha creato una e-mail falsa con al stessa formattazione delle comunicazioni Apple al solo scopo di diffondere questa notizia fasulla. Apple non bloccherà le app create tramite temlpate.
Come riportato da TechCrunch, Apple sta controllando i titoli creati tramite template che permettono di sviluppare app anche in pochissimo tempo, sfruttando modelli già pronti. Apple aveva già incluso alcune restrizioni dopo l’ultima WWDC di giugno, ma è solo da qualche giorno che queste restrizioni stanno diventando operative.
Ad esempio, Apple ha inviato una e-mail alle aziende che sfruttano tali template, affermando che ogni nuova richiesta di approvazione app sarà respinta. Non è ancora chiaro quale approccio sceglierà Apple sulle app esistenti, anche se sembra che non dovrebbero esserci problemi nemmeno per gli update.
La nuova linea operativa sarà attiva dal primo gennaio 2018: da quel giorno, Apple non approverà più nuove app create tramite template.
La decisione di Apple è stata presa per contrastare il fenomeno delle migliaia di app inutili create tramite questi template, ma la decisione potrebbe colpire anche app ben fatte e utili per gli utenti. Ad esempio, Techcrunch spiega che molti ristoranti utilizzato template di servizi come Postmates o UberEats per creare app che permettono agli utenti di ordinare il cibo per la consegna a domicilio. Di solito, si tratta di piccoli ristoranti che non hanno risorse economiche per farsi creare app native e quindi utilizzano questi template molto più economici. Il problema è che ora rischiano di non poter più presentare nuove app sullo store, limitando anche un servizio utile per gli utenti.
Inoltre, alcune aziende che ci occupavano di questi template hanno già chiuso proprio a causa della decisione presa da Apple. Tra queste vengono segnalate Shoutem e ChowNow.