Apple ha annunciato che, dall’1 dicembre, più di 400 negozi al dettaglio in tutto il mondo mostreranno il logo rosso per sostenere la Giornata mondiale contro l’AIDS. Le iniziative dell’azienda non si fermano qui.

Apple fa anche sapere che, per ogni acquisto effettuato con Apple Pay in un Apple Store, su Apple.com o tramite l’app Apple Store, l’azienda donerà 1$ al Fondo globale per la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria.
Inoltre, i clienti che accedono all’App Store vedranno un pannello “Oggi” diverso dal solito, con tante storie a tema e un dietro le quinte sul lavoro degli sviluppatori che sostengono (RED). Inoltre, la società di sviluppo di videogiochi King lancerà anche alcuni bundle in edizione limitata per i suoi titoli più popolari, fra cui Candy Crush Saga, Candy Crush Jelly Saga e Candy Crush Soda Saga, e tutti i ricavati derivanti dagli acquisti in-app saranno devoluti al Global Fund.

Grazie al collegamento con i nostri prodotti e servizi, per i clienti è facile sostenere i nostri sforzi per la creazione della prima generazione libera dall’AIDS. La nostra collaborazione con (RED) ci ha permesso di fare tantissimo per fermare la trasmissione dell’HIV da madre a figlio in alcune delle aree più bisognose di aiuto. Intendiamo continuare a impegnarci su questo fronte, per aiutare le generazioni future attraverso iniziative vitali come questa
Importanti anche le parole di Deb Dugan, CEO di (RED):
L’impegno di Apple per la lotta all’AIDS non ha eguali. Non solo per i 160 milioni di dollari raccolti a favore del Global Fund, una cifra sbalorditiva che ha avuto un impatto sulla vita di milioni di persone, ma anche per la capacità di stimolare il dibattito e la consapevolezza, di puntare l’attenzione su questo tema in modo che resti sempre in primo piano. Si tratta di un sostegno incrollabile che non possiamo sottovalutare, e ringraziamo tutti i dipendenti Apple per aver aiutato (RED) a raggiungere il traguardo di mezzo miliardo di dollari devoluti per contribuire a debellare questa malattia.
Apple ha condiviso anche altri numeri. Ad esempio, oggi 20,9 milioni di persone hanno accesso ai farmaci salvavita. Alla fine del 2016 erano 19,5 milioni, e solo 700.000 nel 2000. È aumentata sensibilmente anche la percentuale di donne incinte affette da HIV che ricevono la terapia: dal 47% nel 2010 si è passati al 76% nel 2016. Nel 2005, ogni giorno nascevano 1200 bambini sieropositivi. Oggi sono scesi a 400: UNAIDS ritiene che entro il 2020 il numero potrebbe essere vicino allo zero, e che il mondo sia sulla buona strada per debellare completamente l’AIDS già nel 2030.
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